Lucia Annunziata: “Von der Leyen fa la Thatcher ma guida un’Europa fragile”

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La Stampa INTERNO

«Anche se ora è stata trovata una soluzione, lo stallo dei giorni scorsi sulle nomine ha assunto per la prima volta le sembianze di una vera e propria crisi di governo europea. Che ha messo in luce tutte le fragilità dell’Ue in questa delicata fase storica, dove una serie di scelte discutibili di von der Leyen non fanno altro che aumentare le incertezze legate al ritorno di Donald Trump alla Casa… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Volodymyr Zelensky ha ringraziato gli Kiev. Saranno "molto importanti" per fermare l'avanza russa, ha (Tuttosport)

L’intesa tra Popolari, Socialisti e Liberali, trovata nella tarda serata di mercoledì sera sui sei vicepresidenti esecutivi di Ursula von der Leyen – Raffaele Fitto e Teresa Ribera in testa – suggella un fragile patto europeista. (LA NOTIZIA)

Hanno infatti fatto propria, per giorni, l’ostilità dei “popolari” spagnoli – in realtà gli eredi del franchismo, appena riverniciati – alla nomina della connazionale Teresa Ribera, “socialista” e vicepresidente del governo Sanchez, nonché ministro della Transizione ecologica e della sfida demografica. (Contropiano)

In Ue patetici giochini di potere: Cina e Usa ci mangeranno

Sappiamo tutti dei ministri di Trump, nulla dei nostri? Nuovo codice della strada, nn che è mi piaccia tanto. Altro che stretta sui monopattini, non fate gli ipocriti, li avete uccisi. (Nicola Porro)

Per capire quanto modesto, e per farsi un’idea del futuro, non si può che partire dalle audizioni degli aspiranti commissari tenutesi nelle settimane scorse. La Commissione europea disegnata da Ursula von der Leyen per l’agognato bis, frutto di un accordo non solo modesto ma persino rischioso nei contenuti, vedrà probabilmente la luce. (Il Fatto Quotidiano)

A causa delle defezioni dei Verdi e di una parte dei socialisti e liberali, la nuova Commissione non avrà i 401 voti che Ursula von der Leyen aveva ottenuto a luglio. Ecco perché. Estratto dal Mattinale Europeo. (Start Magazine)