Scuola, mancano insegnanti e personale
A partire da lunedì 19 agosto sono iniziati gli interpelli per le supplenze del nuovo anno scolastico. Le nomine e le convocazioni dovranno seguire l’ordine stabilito dalle graduatorie secondo l’Ordinanza Ministeriale. L’interpello è il nuovo meccanismo previsto dal Ministero che consente alle scuole di richiedere nuove candidature per sopperire a una carenza di personale a disposizione. Ma le criticità, a tre settimane o poco più dall’inizio delle lezioni, come sottolinea Alba Caridi della Cgil scuola, non mancano. (CremonaOggi)
La notizia riportata su altri giornali
Anche a Padova, infatti, il dato sulla natalità fa segnare un netto segno meno, come evidenzia il quadro riguardante tutte le scuole comunali, dai nidi alle medie, delineato ieri a Palazzo Moroni da Cristina Piva, che ha la delega ai Servizi Scolastici. (ilgazzettino.it)
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, è intervenuto all’interno della trasmissione radiofonica Rai Zapping per dire la sua circa la proposta di aprire le scuole il primo ottobre a causa delle temperature in costante rialzo e sul precariato. (LA STAMPA Finanza)
La campanella suonerà l'11 settembre per gli alunni del Veneto. Oltre a un calo di iscrizioni che segna diecimila studenti in meno, nonostante la corsa alle immissioni in ruolo inclusi i posti di sostegno, il nuovo anno scolastico inizia con numerosi insegnanti precari che andranno a coprire le cattedre. (ilgazzettino.it)
Dovranno misurarsi, quest'anno, con le tante novità introdotte dal ministero dell'Istruzione e del Merito e con l'annoso problema della carenza di organico, docente e Ata, che costringe, quando va bene, a ricorrere alle supplenze. (quotidianodipuglia.it)
Lo afferma Monica Leonardi (segretaria aggiunta della Cisl scuola Emilia centrale), che illustra la situazione attuale. "In cattedra, lunedì 16 settembre, ci saranno molti supplenti. (il Resto del Carlino)
Numerose iniziative spontanee sono state organizzate nei prossimi giorni per protestare contro la decisione del Ministro Valditara di limitare le assunzioni del personale docente a 45 mila unità, rispetto agli oltre 64.000 posti liberi e vacanti. (FLC CGIL)