La voce di Alberto Stasi nella telefonata dopo l'omicidio di Chiara Poggi: "Forse è viva, sangue dappertutto"

“Credo che abbiano ucciso una persona, non ne sono sicuro, forse è viva”, queste le parole che Alberto Stasi riferì all’operatrice del 118 nel giorno in cui si consumò l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, in provincia di Pavia. Secondo la versione riferita all’operatrice l’allora fidanzato della 26enne rinvenuta priva di vita avrebbe trovato, nell’abitazione dei Poggi in via Giovanni Pascoli, una scena in cui c’era “sangue dappertutto” e per questo si stava recando presso la caserma dei carabinieri per denunciare il fatto. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Rita e Giuseppe Poggi parteciperanno come parte offesa ad ogni fase dell'indagine che la Procura di Pavia ha riaperto nei confronti di Andrea Sempio. Il 37enne è accusato dell'omicidio della loro figlia Chiara in concorso con Alberto Stasi, già condannato in via definitiva a 16 anni, o con altri ignoti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ci sono elementi nuovi sul delitto di Garlasco. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
L'intenzione degli inquirenti è anche quella di lavorare sui quattro capelli scuri trovati nel lavandino del bagno al piano terra, così come sull'impronta trovata sulla porta d'ingresso dell'abitazione. (Civonline)

Marco, fratello di Chiara, che "chiama quotidianamente Andrea, è distrutto per l'amico". Andrea Sempio è "sconvolto, non tanto per sé stesso, perché dice che lui questa cosa comunque può affrontarla, può difendersi perché non ha fatto nulla, ma ciò che lo terrorizza di più e lo distrugge sono le conseguenze sui suoi genitori, sulla famiglia Poggi, che vive ancora un calvario, e su Marco Poggi". (Tiscali Notizie)
A 18 anni di distanza l'amico storico, Andrea Sempio, è nuovamente indagato per omicidio (in concorso con Alberto Stasi o con ignoti, o da solo) ed è stato sottoposto a esame del Dna: i risultati saranno noti tra un mese, ma nel frattempo Marco, che in passato aveva sempre difeso l'amico quando era stato indagato e sempre prosciolto, è finito di nuovo sotto interrogatorio proprio per il rapporto con Sempio. (ilmessaggero.it)
Nuovi elementi emergono nel caso del delitto di Garlasco. ma non è solo questione di Dna: ci sono altri elementi su cui di torna a indagare, altri aspetti su cui riemergono interrogativi. (Virgilio Notizie)