Il Caso Yara, Massimo Bossetti pagato per la serie Netflix: la verità di Fabrizio Corona

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Il Caso Yara, Massimo Bossetti pagato per la serie Netflix: la verità di Fabrizio Corona L'ex re de paparazzi svela il cachet dell'assassino di Yara Gambirasio e si scaglia contro il colosso accusandolo di "Sciacallaggio". Mara Fratus Giornalista Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon. Fonte: iPa Massimo Bossetti sarebbe stato pagato da Netflix per la sua partecipazione nella serie ‘innocentista’ in onda sul colosso, Il Caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio. (Libero Magazine)

Su altri media

Una docuserie in cui viene posto l’accento, sempre in maniera indiretta, sull’eventualità che Massimo Bossetti sia innocente. Questo nonostante, lo ricordiamo, sia stato condannato in via definitiva all’ergastolo. (MOW)

Con l'arrivo dell'estate, l'interesse verso i racconti gialli e delittuosi sembra aumentare a dismisura. Ma il fascino verso queste storie è alle stelle. (AMICA - La rivista moda donna)

La serie Netflix sul caso di Yara Gambirasio continua a far discutere, soprattutto per il taglio innocentista che è stato percepito da molti spettatori. Presente nel corso degli episodi anche Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo in via definitiva con l’accusa di omicidio, che per la prima volta ha parlato davanti alle telecamere. (MOW)

Scatenato dai microfoni di Mondocash, Fabrizio Corona rivela la cifra che avrebbe ricevuto Massimo Bossetti per partecipare alla serie Netflix sull'omicidio di Yara Gambirasio e solleva dei dubbi di natura etica, per una volta condivisibili. (ComingSoon.it)

In "Omicidio all'italiana" (2017) Maccio Capatonda ironizzava sul crescente appetito voyeuristico collettivo, che non accenna a dar segni di cedimento. Il quale non ha mai smesso di proclamarsi innocente e adesso, attraverso lo show (è proprio il caso di dirlo) diretto da Gianluca Neri, perora la propria "causa". (Tv Sorrisi e Canzoni)

“Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio” è uno dei titoli più visti sulla piattaforma Netflix. Appare anche colui che è stato ritenuto il colpevole Massimo Bossetti. (Il Fatto Quotidiano)