Istat, il potere d'acquisto delle famiglie cresce del 3,3% - Ultima ora - Ansa.it

Nel primo trimestre dell'anno, il potere d'acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente del 3,3%, lievemente frenato dall'aumento dei prezzi al consumo (+0,2% la variazione congiunturale del deflatore implicito dei consumi delle famiglie). Lo indica l'Istat, aggiungendo che prosegue anche la ripresa della propensione al risparmio delle famiglie, che aveva toccato il suo minimo storico nell'ultimo trimestre del 2022: nei primi tre mesi del 2024 è aumentata di 2,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, attestandosi al 9,5%. (ANSA Brasil)

Se ne è parlato anche su altri media

A rivelarlo è l'Istat, spiegando che nel primo trimestre del 2024 la pressione fiscale è stata pari al 37,1%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Pressione fiscale in aumento, ma anche più reddito disponibile per le famiglie. (Italia Oggi)

Prosegue inoltre la ripresa della propensione al risparmio delle famiglie, che aveva toccato il suo minimo storico nell`ultimo trimestre del 2022. (Il Diario del Lavoro)

Torna a salire la pressione fiscale in Italia. Nel primo trimestre dell'anno è stata pari al 37,1%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando si attestava al 36,3%. (Corriere della Sera)

Istat, nel primo trimestre '24 pressione fiscale in aumento (+0.8%)

Il primo trimestre è il periodo in cui l’incidenza delle tasse è tradizionalmente più bassa, al di sotto del 40%, mentre tra ottobre e dicembre si sfiora o raggiunge e supera il 50%. Secondo i dati dell’Istat la pressione fiscale del primo trimestre del 2024 si è attestata al 37,1%, con un incremento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023. (Il Fatto Quotidiano)

Luci e ombre, negli ultimi dati dell'Istat sul primo trimestre dell'anno: il potere d'acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente del 3,3%, lievemente frenato dall'aumento dei prezzi al consumo (+0,2% la variazione congiunturale del deflatore implicito dei consumi delle famiglie). (Secolo d'Italia)

Cresce anche la propensione al risparmio delle famiglie che è aumentata di 2,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, attestandosi al 9,5%. Lo rende noto l’Istat. (AsNALI)