Aumento della pressione fiscale e miglioramento del potere d'acquisto in Italia

Nel primo trimestre del 2024, l'Italia ha registrato un aumento della pressione fiscale, che è salita al 37,1%, con un incremento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo dato è stato sottolineato dall'Istat nel suo rapporto trimestrale sul quadro delle finanze pubbliche.

Nonostante l'aumento della pressione fiscale, l'Italia ha visto un miglioramento dell'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil, che è sceso all'8,8%, rispetto all'11,6% registrato nello stesso trimestre del 2023.

Parallelamente all'aumento della pressione fiscale, l'Istat ha certificato un miglioramento del potere d'acquisto delle famiglie italiane. Nel primo trimestre del 2024, il potere d'acquisto delle famiglie è cresciuto del 3,3% rispetto al trimestre precedente, nonostante un lieve aumento dei prezzi al consumo (+0,2%).

L'Istat ha inoltre rilevato una ripresa della propensione al risparmio delle famiglie, che è aumentata del 2,6% rispetto al primo trimestre dell'anno. Questo, unito alla crescita del potere d'acquisto, ha portato ad un aumento del reddito disponibile delle famiglie del 3,5%, con una crescita dello 0,5% dei loro consumi.

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