Un piano da 7 anni di tagli, ma Giorgetti non lo spiega

Un piano da 7 anni di tagli, ma Giorgetti non lo spiega
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con la giustificazione orale del sottosegretario Alfredo Mantovano, ha ritenuto di non presentare in conferenza stampa il Piano strutturale di bilancio (Psb), illustrato ieri in Consiglio dei ministri: d’altra parte, dicono fonti di governo, numeri a parte il testo non s’è visto neanche a Palazzo Chigi. Vabbè, si tratta solo … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Siamo all’inizio di ottobre e la stesura della Legge di Bilancio 2025 entra sempre più nel vivo. Una delle novità più attese riguarda il tanto dibattuto tema delle pensioni. Secondo quanto riportato all’interno del Piano strutturale di bilancio i primi segnali non sono affatto positivi per coloro che sperano di andare in pensione in anticipo. (Quotidiano di Sicilia)

E gli incontri a Palazzo Chigi sulle linee della manovra: lavoro, fisco, bonus. Sta iniziando il percorso della Legge di Bilancio 2025, con il Piano strutturale di bilancio da presentare al Parlamento e alla Commissione Europea per indicare le traiettorie per rispettare i parametri di spesa e raggiungere gli obiettivi di crescita e competitività. (La Stampa)

Il ridisegno dei saldi di finanza pubblica offerto dal Piano strutturale di bilancio investe anche il debito pubblico. Che, per la prima volta da anni, porta qualche buona notizia anche sul terreno della spesa per interessi. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Pensioni, aumenti in busta paga e incentivi a chi fa figli: il governo presenta il piano

E' quello che prevede lo 'scenario di maggior crescita del prodotto potenziale e di aumentata sostenibilità del debito' contenuto in un Focus del Piano strutturale di bilancio, di cui l'Italia chiede appunto l'estensione da quattro a sette anni a fronte dell'impegno a una serie di riforme per la crescita. (Tiscali Notizie)

Il capitolo del Piano strutturale di bilancio dedicato al Mezzogiorno conferma gli investimenti sulle Zes e i bonus per favorire nuove filiere di lavoro Non più “palla al piede” ma uno dei motori dello sviluppo italiano. (Quotidiano del Sud)

Il documento rispetta ovviamente la necessità di tenere i conti in ordine, ma allo stesso tempo scommette su una programmazione che poggia la sua sostenibilità sulla crescita e sulle riforme strutturali. (il Giornale)