SONDAGGIO - Sei d'accordo col referendum per chiedere la cittadinanza italiana dopo 5 anni invece di 10?
Il referendum sulla cittadinanza promosso da Riccardo Magi di +Europa ha raggiunto le 500 mila firme: a febbraio, quindi, la Corte Costituzionale ne verificherà l’ammissibilità, con conseguente voto forse in primavera. Ma cosa propone il referendum? Di fatto, la riduzione da 10 a 5 anni di residenza legale in Italia prima di presentare la domanda e ottenere la cittadinanza che, automaticamente, sarebbe poi trasmessa a figli minorenni. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre testate
È del tutto legittimo l’entusiasmo dei promotori del referendum sulla cittadinanza per aver superato, in così poco tempo, le 500 mila firme necessarie per la celebrazione della consultazione. E l… (La Stampa)
Il traguardo delle 500mila sottoscrizioni è stato raggiunto, ma c'è un dato politico che non può passare inosservato: le opposizioni sono riuscite nell'impresa di spaccarsi anche su questo tema. (il Giornale)
Settantadue ore che hanno registrato una corposa mobilitazione di volti noti della cultura, della musica, dello sport e della politica: da Alessandro Barbero a Roberto Saviano, da Zerocalcare a Matteo Garrone, e poi Ghali, Malika Ayane, Julio Velasco e tanti altri. (l'Adige)
Sì, perché nel rush finale l’arretratezza, per una volta, è servita al progresso. È presto per dirlo, ma sembra che stia andando in tilt anche l’idea dell’Italia cattiva con il p… Caro Merlo, non crede che il tilt del sito del ministero, invece di danneggiare, abbia aiutato il referendum che vuole portare da dieci a cinque gli anni di residenza per chiedere la cittadinanza? (la Repubblica)
Che il 15 dicembre deciderà sulla sua legittimità. (Corriere della Sera)
È partita un’altra campagna di referendum. All’argomento principe, l’Autonomia Differenziata, si sono aggiunti i quattro quesiti sul Lavoro promossi dalla Cgil e in extremis quello sulla Cittadinanza che, complice la nuova modalità di sottoscrizione telematica, ha raggiunto le 500 mila firme (il termine era il 30 settembre per poter indire la consultazione nell’anno successivo, Consulta permettendo). (Il Fatto Quotidiano)