Elon Musk, la figlia transgender è morta? Solo per lui

La figlia transgender di Elon Musk, Vivian Jenna Wilson, ha denunciato pubblicamente i gravi comportamenti avuti dal padre durante la sua infanzia. Nella sua prima intervista, rilasciata a NBC News, Wilson ha accusato il magnate di essere stato un padre assente e crudele che non ha mai accettato l’orientamento queer di sua figlia. Elon Musk contro la figlia transgender: cosa ha detto A far scaturire tutto è stato lo stesso Musk che lunedì scorso, 22 luglio, ha parlato della loro relazione in un’intervista video con lo psicologo e commentatore conservatore Jordan Peterson, trasmessa in diretta su X. (Demografica | Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

DA PROTAGONISTA – Emil Audero ha subito trovato una nuova sistemazione dopo l’addio all’Inter. Il portiere rappresenta un importante colpo di mercato per la società lariana, che continua a lavorare senza sosta per costruire una squadra competitiva in vista della prossima stagione. (Inter-News)

“Mio figlio è morto, è stato ucciso dal virus della mentalità woke. Sono stato ingannato nel firmare documenti medici per approvare qualsiasi trattamento lei ricevesse”, è stato durissimo Elon Musk che a Tmz ha parlato della figlia transgender ventenne Vivian. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo aver affrontato il suo percorso di transizione di genere, Jenna ha deciso di tagliare ogni rapporto con il padre. Sua madre è Justine Wilson, scrittrice canadese. (Fanpage.it)

Vivian, la figlia transgender di Elon Musk, risponde al padre: «Era assente e mi urlava contro»

“Mio figlio è stato ucciso dalla cultura woke”, aveva dichiarato il patron di Tesla in un'intervista. Vivian, figlia trasgender del magnate Elon Musk replica alle parole del padre. (L'HuffPost)

Dei suoi 11 figli, quello con cui Elon Musk ha il rapporto più difficile è Vivian Jenna. In un'intervista al podcast Daily Wire (la stessa dove ha dichiarato che non sta finanziando Trump) è tornato a parlarne, dichiarando che il figlio (continua a riferirsi a lui al maschile) è stato «ucciso dalla cultura woke», ovvero da quella che lui definisce la propaganda di estrema sinistra legata alle tematiche Lgbtq+. (Corriere della Sera)

Wilson (che ha rinunciato al cognome paterno e ha preso quello della mamma Justine) ha affermato che Musk non è stato ingannato e che, dopo un’iniziale esitazione, sapeva cosa stava facendo quando ha acconsentito al trattamento, per il quale era necessario il consenso dei genitori. (Vanity Fair Italia)