Inflazione, Codacons: si confermano rincari di Natale
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AgenPress. Si confermano i rincari di Natale sulle tasche degli italiani, con i prezzi al dettaglio che in alcuni comparti come alimentari, trasporti e turismo, hanno registrato nell’ultimo mese un sensibile rialzo. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat. Per quanto riguarda il mese di dicembre, a fronte di una inflazione stabile all’1,3% si registra una sensibile crescita dei listini alimentari, con i prezzi di cibi e bevande che salgono su base annua in media del +2,2%, mentre il comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione segna un +2,9%, più del doppio dell’inflazione media nazionale – analizza il Codacons – Aumenti di prezzi e tariffe che hanno interessato proprio voci legate alle feste di fine anno, aggravando la spesa natalizia delle famiglie. (Agenpress)
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Aumento potrebbe portare tasso a 2,2% nel 2025, più del doppio rispetto al 2024 (ilMetropolitano.it)
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ROMA - A dicembre l'indice nazionale dei prezzi al consumo (Nic),al lordo dei tabacchi,segna +0,1% su base mensile e +1,3% su base annua.Lo stima l'Istat.In media nel 2024 i prezzi al consumo segnano +1% (+5,7% nel 2023). (PRIMAPRESS - Agenzia Stampa Nazionale)
“Una stangata. Tutti sono contenti del fatto che l’inflazione media nel 2024 è drasticamente calata, dal +5,7% del 2023 all’1% del 2024, come se il problema del caro vita fosse risolto. Purtroppo non è così! In termini di aumento del costo della vita, il rincaro del 2024 si aggiunge, infatti, a quello del 2023” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. (Agenpress)