Regionali, +Europa fuori dalla corsa elettorale: "Killeraggio politico, ricatto al Pd del M5s"

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Genova24.it INTERNO

Genova. "+Europa, 3.5% in Liguria alle elezioni politiche, non parteciperà alle prossime elezioni regionali". A confermalo in una nota stampa Mauro Gradi, Coordinatore Regionale e Membro Segreteria Nazionale di +Europa, a seguito della rottura tra Italia Viva e Partito Democratico per il sostegno di Andrea Orlando come candidato alla presidenza di Regione Liguria. "Come già reso pubblico nei giorni scorsi ed approvato dalla Direzione Nazionale, +Europa ha promosso la Lista Riformisti uniti per la Liguria insieme ad Italia Viva e al Psi - si legge nella nota - A lista completa in tutte e quattro le province, pronta per il deposito già ieri (venerdì), con tanto di collegamento alla propria coalizione già rilasciato dal candidato-presidente Andrea Orlando, a poche ore dalla presentazione, dopo settimane di intenso lavoro e coinvolgimento di 30 candidati con relative accettazioni e avvio della propaganda elettorale, il candidato-presidente ha ritirato il predetto apparentamento e, quindi, escluso dalla coalizione la lista Riformisti uniti per la Liguria, in quanto indotto da un Partito Democratico Nazionale piegato al ricatto dell'ultima ora del Movimento 5 Stelle" "Personalmente considero tutto ciò una follia votata alla sconfitta e un'operazione di killeraggio politico che +Europa proprio non meritava per la sua lealtà e correttezza - conclude Gradi - ricordo che, alle elezioni politiche di due anni fa, nonostante lo sfilamento di Calenda con il quale eravamo legati da patto federativo, noi, invece, tenemmo fede all'accordo con il Pd e scendemmo coraggiosamente in campo con la lista +Europa che con il suo quasi 3% nazionale ha consentito al Pd di eleggere oltre 12 parlamentari. (Genova24.it)

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Se tecnicamente le liste dei renziani sono escluse dalle urne - la presentazione delle liste è scaduta oggi - sul tavolo resta l' eventuale appoggio politico del partito, già in essere a livello comunale per quanto riguarda l'attuale giunta genovese. (Genova24.it)

Italia viva in Liguria non ha strappato nulla, è stata esclusa dal centrosinistra, avendo già in mano gli apparentamenti firmati dal candidato presidente, Andrea Orlando. Intervento di Antonella Franciosi, coordinatrice provinciale Italia viva (CittaDellaSpezia)

Quanto peserà questo strappo, si saprà la sera del 28 ottobre, quando i liguri avranno scelto a chi affidare il governo della Regione per i prossimi cinque anni. (LA NAZIONE)

"Non mi candiderò più alle elezioni regionali", così esordisce il sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro che con un annuncio social ha spiegato le sue motivazioni. (Prima il Levante)

Colpa di tutti - Chi descriveva un Orlando furibondo anche con i suoi ha trovato invece un candidato solo molto stizzito: “Quando le cose non vanno nel modo giusto la colpa è di tutti, è una situazione che andava gestita meglio. (Telenord.it)

Il “Patto Civico Riformista” che include i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei, e altre forze civiche e riformiste, europeiste, liberali, socialiste e popolari, ha depositato la lista dei suoi candidati alle prossime regionali del 27/28 ottobre in Liguria, con l’obiettivo di sostenere la candidatura di Andrea Orlando come Presidente della regione. (CittaDellaSpezia)