Il Donbass e la Crimea sono irrecuperabili «Ma non ci rinunciamo»

«L’Ucraina non ha la forza per riconquistare i territori controllati dai russi» e potrà affidarsi solo alla «pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative». Se a dirlo è Volodymyr Zelensky in persona vuol dire davvero che siamo a un momento di svolta. Ma attenzione: «Non rinunceremo ai nostri territori – aggiunge -, è la Costituzione ucraina che ce lo vieta». (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Di Amedeo Avondet (Reportage dal fronte di Avdiivka, oblast di Donetsk) (Nuova Società)

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha sottolineato l'importanza di discutere strategie per rafforzare l'Ucraina in vista di futuri negoziati con la Russia, accogliendo mercoledì a Bruxelles il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri leader europei. (Euronews Italiano)

Quando la Russia, con i ribelli filorussi – e anni di guerra civile -, occupò quei territori. (il manifesto)

Zelensky e la cena di stasera a Bruxelles: gli scenari, la rinuncia (ormai certa) al Donbass e il ruolo di Trump

"Ogni questione fondamentale che ha un impatto sull'Europa, e porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina è senza dubbio una di queste, richiede un lavoro coordinato ed efficace da parte delle nazioni europee", insiste Zelensky. (la Repubblica)

Ma soprattutto, spiegavano ieri fonti Ue, l’obiettivo della cena in un «formato europeo della Nato» era cercare di spingere Zelensky a valutare la possibilità di accettare posizioni di compromesso da mettere sul tavolo di un’eventuale trattativa con Mosca. (Corriere della Sera)

Per essere più precisi non li ha mai avuti fin dal 2014, quando la Russia occupò illegalmente quei territori. Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, in diretta Il leader ucraino, in realtà, ha cambiato rotta da tempo. (Corriere della Sera)