Uccise lo zio in fonderia, condannato all'ergastolo resta ancora irreperibile: "È sparito da dieci giorni"

Marcheno (Brescia) – Giacomo Bozzoli da ieri è ufficialmente latitante. Il decreto di latitanza è stato emesso in serata con la firma del giudice della prima sentenza, il presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia, Roberto Spanò. Dieci giorni sono trascorsi da quando Giacomo Bozzoli pare essere sparito da tutti i radar per entrare nella dimensione della irreperibilità. Dieci giorni dall’ultimo accesso a Whatsapp alle 3.30 della notte fra domenica 23 giugno e il lunedì successivo. (IL GIORNO)

Su altre fonti

I misteri e i nodi irrisolti di una vicenda che prende le mosse nell'8 ottobre 2015, quando l'imprenditore bresciano Mario Bozzoli, 50 anni, dopo avere avvertito la moglie che sarebbe arrivato in ritardo a una cena sul lago di Garda, sparì nel nulla (AGI - Agenzia Italia)

Una vicenda lunga e complessa, ricca di colpi di scena che, arrivata al suo epilogo, ha riservato l’ennesimo colpo di teatro. SOIANO DEL LAGO (BRESCIA). (La Stampa)

Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

Dov'è Giacomo Bozzoli, nuova allerta per forti temporali, da oggi cambiano i tappi delle bottiglie e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

La Corte di Cassazione ha confermato l'ergastolo per Giacomo Bozzoli, accusato dell'omicidio dello zio Mario e di aver poi gettato il cadavere nell'altoforno della fonderia di famiglia. L'omicidio, secondo la ricostruzione dei Carabinieri che indagarono sulla vicenda, avvenne a Marcheno in provincia di Brescia l'8 ottobre 2015. (Il Sole 24 ORE)

La sua auto nel parcheggio, i suoi abiti ancora nello spogliatoio, ma di lui nessuna traccia: sparito nel nulla con i vestiti da lavoro e le scarpe antinfortunistiche ancora addosso, niente telefono (non è mai stato trovato) né soldi. (Corriere della Sera)

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è mercoledì 3 luglio 2024. (Today.it)