La crisi corre, Stellantis no: in rosso tutti gli stabilimenti

La crisi corre, Stellantis no: in rosso tutti gli stabilimenti
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Orticalab ECONOMIA

La crisi corre veloce, Stellantis frena bruscamente. Ancora. Da Mirafiori a Melfi, passando per Cassino e Termoli. I mesi si susseguono, le difficoltà produttive si cristallizzano. Ai primi sei mesi chiusi con un passivo preoccupante, si aggiungono gli ultimi tre, che inchiodano il colosso dell’automotive alla cruda realtà: o si cambia o il settore rischia il collasso. Il rapporto redatto da Fim-Cisl racconta come dopo tre anni di crescita le fabbriche dell’ex Fiat abbiano fatto registrare un forte dato negativo. (Orticalab)

Su altre testate

Il 2024 è un anno cruciale per la sorte dell’ex Fiat. Lo sciopero dell’auto vuole impedire la morte del Lingotto, il made in Italy un tempo cardine dell’industria nazionale. Il 18 ottobre scioperano per 8 ore i dipendenti Stellantis e delle aziende della componentistica. (Avanti Online)

La produzione nel 2024 è in forte calo (-30% nel primo semestre rispetto all’analogo periodo del 2023), l’utilizzo degli ammortizzatori è in continua crescita, il numero dei dipendenti si riduce sempre più. (Collettiva.it)

Si è tenuta questa mattina, all’ingresso B dello stabilimento Stellantis di Melfi, la conferenza stampa di Fim, Fiom e Uilm Basilicata in preparazione dello sciopero unitario nazionale dei metalmeccanici del settore automotive in programma il prossimo 18 ottobre. (Sassilive.it)

Sempre maggiori adesioni dal Molise allo sciopero nazionale sull'automotive

Secondo i dati diffusi da FIM-CISL, per la prima volta tutti gli stabilimenti sono in negativo e perdono sia gli autoveicoli che i veicoli commerciali. Nello specifico, le autovetture registrano un -40,7% con 237.700 unità e i veicoli commerciali un -10,2% con 149.900. (AlVolante)

“In Italia - dichiarano i sindacati in una nota congiunta -le lavoratrici e i lavoratori della componentistica non meccanica legata alla filiera industriale dell’automotive sono 45mila, ad essi vengono applicati i contratti collettivi nazionali di lavoro, ed esattamente per l’85% il Ccnl Gomma plastica Industria e per il 15% i Ccnl Smi, Pelli e Cuoio, Vetro, Chimica, Gomma plastica Confapi”. (Civonline)

TERMOLI. Aumentano giorno dopo giorno le adesioni dei lavoratori e dei cittadini molisani allo sciopero indetto dalle segreterie nazionali di settore dei metalmeccanici e dei servizi per il 18 ottobre a Roma: «la manifestazione, conseguente alla ormai nota crisi del settore automotive, che in Molise sta travolgendo lo stabilimento Stellantis di Termoli, che da solo e con il suo indotto dei servizi, da occupazione a centinaia di cittadini molisani, è davvero assai sentita dalle persone, sensibilizzate quotidianamente sia dalla Uilm Molise, che dalla Uiltucs Molise. (Termoli Online)