Produzione Stellantis in negativo: nel terzo trimestre cede il passo anche Atessa

Produzione Stellantis in negativo: nel terzo trimestre cede il passo anche Atessa
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ChietiToday ECONOMIA

I dati della produzione di Stellantis nei primi nove mesi del 2024, dopo tre anni di crescita, segnano un forte dato negativo rispetto all’anno precedente. Secondo il report Fim-Cisl, autovetture e furgoni commerciali prodotti sono 387.600, contro i 567.525 del 2023. Per la prima volta tutti gli stabilimenti sono in negativo. Le autovetture registrano un -40,7% con 237.700 unità e i veicoli commerciali un -10,2% con 149.900. (ChietiToday)

Ne parlano anche altre testate

La situazione è difficile e il futuro di una delle aziende simbolo di Modena, la Maserati, è particolarmente incerto. Tanto che due deputati del Pd, Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra, hanno hannunciato una richiesta di chiarimenti per il Ceo di Stellantis, convocato in parlamento per avere lumi su quello che potrà essere il destino della casa del Tridente. (il Resto del Carlino)

Secondo i dati diffusi da FIM-CISL, per la prima volta tutti gli stabilimenti sono in negativo e perdono sia gli autoveicoli che i veicoli commerciali. Nello specifico, le autovetture registrano un -40,7% con 237.700 unità e i veicoli commerciali un -10,2% con 149.900. (AlVolante)

Mentre nei giorni scorsi si è svolta, proprio nella sede di Modena, la consegna dell'esemplare unico di una MC20 commissionata dai nipoti del fondatore del marchio Ettore Maserati, che insieme ai fratelli Alfieri ed Ernesto dette vita all'azienda nel lontano 1914, il consueto report della Fim-Cisl sugli stabilimenti del gruppo Stellantis consegna un quadro molto allarmante sulla produzione nei due plant della casa del Tridente, il polo produttivo di Torino e quelli nel capoluogo emiliano, dove sono impiegati complessivamente circa 200 operai e 900 ingegneri. (Corriere della Sera)

Salari da fame e carichi di lavoro eccessivi: l'odissea degli operai Stellantis

Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom con la delega all’automotive, la Fiom, unitamente a Fim e Uilm, ha indetto uno sciopero dei lavoratori Stellantis per il 18 ottobre. Quali sono le ragioni che vi hanno spinto verso questa decisione? (Orticalab)

Fasce tricolore allo sciopero generale per provare a lanciare un grido d’allarme capace - magari - di arrivare alle orecchie giuste. Soprattutto affinché si pianifichi il più urgente degli interventi, quello che riguarda le aziende della componentistica ormai agli sgoccioli con gli ammortizzatori sociali. (ciociariaoggi.it)

Carichi di lavoro eccessivi, buste paga decurtate dagli ammortizzatori sociali, incertezze sul futuro e scetticismo, molto scetticismo, nei confronti anche dei sindacati . (LeggoCassino.it)