IL VIDEO. Russia, tornano a casa i soldati russi catturati a Kursk

IL VIDEO. Russia, tornano a casa i soldati russi catturati a Kursk
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Roma, 14 set. In un video diffuso dal ministero della Difesa russo, ci sarebbero alcuni suoi soldati che ritornano in Russia nell'ambito dell'ultimo scambio di prigionieri con l'Ucraina, effettuato con la mediazione degli Emirati Arabi Uniti. La Russia ha annunciato in precedenza di aver effettuato uno scambio con l'Ucraina di 206 prigionieri di entrambe le parti, che coinvolge soldati russi catturati durante l'offensiva ucraina nella regione di confine di Kursk (il Dolomiti)

Ne parlano anche altri media

Il segretario generale dell’alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, ha fatto ufficialmente fatto mea culpa riguardo la gestione del conflitto russo-ucraino attualmente in corso, in un'intervista al magazine tedesco Fas: "La Nato", dichiara, "avrebbe potuto agire in maniera differente per evitare il conflitto innescato dall'invasione della Russia ordinata da Vladimir Putin a febbraio del 2022". (Il Giornale d'Italia)

Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che il prossimo vertice globale sulla pace sarà a novembre e la Russia sarà invitata. Joe Biden e il primo ministro britannico hanno ribadito il loro sostegno all'Ucraina che continua a difendersi contro l'aggressione della Russia. (Sky Tg24 )

Mentre dall’incontro negli Usa tra Biden e Starmer esce la conferma del sostegno all’Ucraina, ma non la decisione di utilizzare missili a lungo raggio in territorio russo, nella regione di Sumy, al confine e di fronte a Kursk, i bombardamenti dell’esercito di Mosca hanno colpito 15 territori uccidendo 2 persone (la Repubblica)

Scambio di prigionieri Russia-Ucraina, liberi anche 23 combattenti del Battaglione Azov che resistettero all'assedio di Mariupol - Il video

Russia e Ucraina hanno compiuto uno scambio di prigionieri di guerra, con ciascuna parte che ha rilasciato 103 persone, ha dichiarato oggi l’agenzia di stampa Interfax, citando il ministero della Difesa russo. (Agenzia askanews)

“Adesso forniamo materiale bellico per una guerra. La Nato avrebbe potuto fare di più per evitare la guerra in Ucraina. Il mea culpa dell’Alleanza arriva con le parole del segretario generale, Jens Stoltenberg, in un’intervista al magazine tedesco Fas. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Abbiamo riportato con successo in Ucraina 103 guerrieri dalla prigionia in Russia: 82 soldati di leva o “privati”, 21 agenti (di polizia o di frontiera, ndr). 206 in totale, appunto, il numero dei soldati (ma non solo) scambiati, con la mediazione decisiva degli Emirati Arabi Uniti (Open)