Emergenza caldo nei luoghi di lavoro: dalla Regione risposte tardive e insufficienti

Si è svolta ieri, la riunione del Comitato regionale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per discutere del documento proposto dalla Regione per evitare i rischi di elevato stress termico nei luoghi di lavoro. Per Cgil e Uil, insieme alle rispettive categorie dell’edilizia e delle costruzioni, Fillea Cgil e Feneal Uil, quella presa dalla Regione è una “posizione troppo vaga e presa in maniera tardiva”. (Fillea Umbria)

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Emergenza caldo, Marrone: Bene Regione, ma tolleranza su tempi, penali e aumenti Il presidente partenopeo: “Siamo d’accordo sul preservare i nostri lavoratori da qualsiasi disagio” (Ottopagine)

In Abruzzo, fino al prossimo 31 agosto, sarà vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12.30 alle 16, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini. (ChietiToday)

Il documento, ritenuto da tutte le parti in causa come essenziale e necessario viste le roventi temperature raggiunte dalla nostra città, prevede una rivalutazione degli orari lavorativi in alcuni settori e la possibilità per le aziende, già approvata dall’Inps, di avvalersi della cassa integrazione per gli operai durante le ore più calde della giornata. (il Resto del Carlino)

Sanità e Igiene pubblica: la presidente Todde firma ordinanza divieto lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole

Cassa Edile Siena interviene sull’ordinanza della Regione Toscana che prevede lo stop al lavoro nei cantieri edili e nelle cave nei giorni da bollino rosso per il caldo estremo di questo periodo (vai all’articolo). (SIENA FREE)

“In Abruzzo oggi c’è una norma importante e utile per la prevenzione degli infortuni sul lavoro che prevede anche sanzioni penali nel caso di inadempienza da parte delle imprese che non dovessero rispettare le prescrizioni”. (ReteAbruzzo.com)

La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha firmato un’ordinanza in materia di sanità e igiene pubblica con la quale dispone il divieto di lavorare in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, sull’intero territorio regionale. (Regione Sardegna)