La fiaccola olimpica sfila per Parigi
Sembrava vuota Parigi, con gran parte degli abitanti partiti in vacanza con il grande esodo di questo weekend. E invece, tutti gli altri, quelli che sono rimasti, erano oggi sul ciglio delle strade ad aspettare la fiaccola, un'emozione che si ripete ogni 4 anni e che non tramonta mai. Parigi non poteva che proporre un percorso di "grandeur", sia nella durata - due giorni - sia nella lunghezza, 60 chilometri, fra centro della Ville Lumie're e banlieue (Sport Mediaset)
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Parigi val bene una torcia. Dopo aver attraversato ieri il centro citta', la fiaccola olimpica prosegue la sua traversata della capitale francese, in attesa della cerimonia di inaugurazione dei Giochi prevista per il 26 luglio. (Sport Mediaset)
Le ballerine del famoso cabaret parigino Le Moulin Rouge hanno eseguito il celebre can-can in Place Blanche per celebrare l'arrivo dei tedofori olimpici. La fiamma olimpica, che lunedì mattina ha fatto la sua apparizione davanti all'iconico teatro di Pigalle, è arrivata nella capitale francese domenica mattina. (Il Sole 24 ORE)
A chiudere la prima giornata parigina, il vincitore del Roland-Garros 1983, Yannick Noah.PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - La fiamma olimpica è arrivata a Parigi nel giorno della festa nazionale che celebra la presa della Bastiglia e la Rivoluzione francese. (Tiscali)
Taormina celebra la moda, il design e la sostenibilità al Teatro Antico il 20 luglio, nella notte dei Tao Awards 2024.Durante la conferenza d’apertura che si è svolta oggi – 16 luglio 2024 - presso Palazzo Duchi di Santo Stefano (Taormina) sono stati svelati tutti i nomi dei premiati per le categorie moda, musica, giornalismo, sostenibilità, imprenditoria, cinema e medicina. (Il Giornale d'Italia)
Parigi sta pensando in grande per i Giochi Olimpici del 2024. E tutto inizia con la cerimonia di apertura sulla Senna. Ecco cosa c'è da sapere su programma, disposizioni di sicurezza, stazioni chiuse, informazioni pratiche e trasmissioni. (Sortiraparis)
“Paris is always a good idea” dice Audrey Hepburn in Sabrina. Ça va sans dire: parliamo di Parigi, la Ville Lumière, città simbolo dell’amore romantico, della vie en rose. Il problema è che la frase, in quel Sabrina con la Hepburn, non viene mai pronunciata. (Dissapore)