Medici Roma: "Contro aggressioni creare percorsi separati e sicuri"

"Quello delle aggressioni ai medici e in generale agli operatori sanitari è un tema caldo. Contro l'escalation di tanta violenza occorre fare di tutto per evitare che il paziente o i suoi stessi familiari malintenzionati abbiano un contatto diretto con chi invece li ha in cura. Quindi per prima cosa occorre creare dei percorsi che siano separati e quindi garantiscono la sicurezza di chi lavora nel nostro Ssn". (Adnkronos)

Su altre fonti

Messaggi di solidarietà sono arrivati anche dai colleghi della Campania, un’altra regione che è stata oggetto di episodi di violenza e che ha ospitato un’altra manifestazione, organizzata al Cardarelli di Napoli, per chiedere più tutela e sostegno per il personale sanitario. (Il Fatto Quotidiano)

A guidare gli infermieri il presidente provinciale dell’Ordine, Michele Del Gaudio. “Noi infermieri durante il periodo Covid eravamo degli angeli, degli eroi, oggi siamo delle persone da menare, da violentare, da aggredire. (l'Immediato)

Tolleranza zero contro le aggressioni ai sanitari, in particolare nel Pronto Soccorso, e maggiore rigore e severità anche quando gli attacchi sono verbali e sfociano in campagne di odio sui social (in particolare Facebook), se travalicano la legittima critica garbata e circostanziata. (L'Unione Sarda.it)

Da ottobre arresto in flagranza differita per chi aggredisce medici e infermieri

Il raid di quaranta persone inferocite nel reparto di Oncologia dell’ospedale Santo Spirito dopo la morte di un paziente è infatti solo l’ultimo caso di una lunga scia di violenze, verbali e fisiche. Da Vasto a Giulianova, solo per citare gli ultimi casi, anche nel pieno dell’estate si sono registrate aggressioni a infermieri, medici, tecnici e amministrativi. (ilmessaggero.it)

“Da tempo – prosegue Bernardo Maggiorelli – il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale è impegnato ad ascoltare l’allarme del personale sanitario e ha portato la questione sul tavolo del Consiglio numerose volte da inizio legislatura. (SIENA FREE)

Le aggressioni a medici e infermieri si moltiplicano di giorno in giorno e così il Governo ha deciso si stringere i tempi varando la stretta verso chi alza le mani contro il personale sanitario con il veicolo più veloce a disposizione: il decreto omnibus varato ad agosto che dovrà essere convertito in legge entro l’8 ottobre prossimo. (La Stampa)