FRANCO MARI (AVS): “SCIOPERO GENERALE, RIVOLTA SOCIALE VUOL DIRE CIVILE E NON VIOLENTA”

FRANCO MARI (AVS): “SCIOPERO GENERALE, RIVOLTA SOCIALE VUOL DIRE CIVILE E NON VIOLENTA”
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Agenda Politica INTERNO

Anche il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari interviene sulle parole di Landini (Cgil) che, in vista dello sciopero generale del prossimo 29 Novembre, ha parlato di “rivolta sociale”, sollevando non poche polemiche negli ambienti politici. “Rivolta sociale” scrive Franco Mari ” vuol dire ribellarsi alla mortificazione del mondo del lavoro che viene dalle politiche di questa destra. Significa praticare ogni forma di lotta democratica per cancellare povertà, precarietà e pericolosità del lavoro. (Agenda Politica)

Ne parlano anche altre testate

Un altro oracolo dopo Paolo Mieli. Si tratta di Toni Ricciardi del Pd, che ospite negli studi di Coffee Break si lascia andare ad una previsione azzardata in merito alle elezioni Usa: "Kamala Harris asfalterà Donald Trump, segnatevela". (Il Giornale d'Italia)

Intanto, a causa di uno stato influenzale della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’incontro che avrebbe dovuto trattare la nuova legge di Bilancio tra il governo e i sindacati, previsto a Palazzo Chigi per il 5 novembre, è stato rinviato all’11 novembre, alle ore 9. (Corriere della Sera)

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e il segretario generale della Fillea Cgil, Antonio Di Franco, sono intervenuti all’assemblea sindacale convocata nel cantiere del palazzo della Zecca promossa dalla Cgil e dalla Fillea di Roma e Lazio. (CGIL)

Landini ha ragione, è tempo di disobbedire

Clima incandescente tra governo e sindacati. “È arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale”, ha tuonato il segretario della Cgil Maurizio Landini a margine di un’assemblea a Milano, spiegando le ragioni dello sciopero generale indetto con la Uil per il 29 novembre. (Orizzonte Scuola)

Lo ha spiegato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concludendo oggi l’Assemblea nazionale dei delegati e delle delegate che si è tenuta a Milano. Un intervento lungo, articolato (circa un’ora e un quarto), appassionato come sempre, quello di Landini, che ha chiarito sin dalle prime parole come sia in atto “una campagna di delegittimazione nei confronti della nostra organizzazione e delle altre organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo sciopero”. (Collettiva.it)

Mi sento del tutto in minoranza nell’essere d’accordo con le parole molto forti di Maurizio Landini che parlando a un’assemblea di delegati CGIL ha detto che è arrivato il tempo di una vera rivolta sociale di cui lo sciopero del 29 novembre è solo un primo passo. (articolo21)