Vincenza Saracino sgozzata con due coltellate, trovate le sue due borse

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Morti sul lavoro

Trovata la borsa di Vincenza Saracino, la 50enne pugliese (residente a Treviso), trovata morta in un casolare abbandonato. A pochi passi dal corpo senza vita della donna, sono state rinvenute anche due borse: una con gli effetti personali e l'altra con la spesa che aveva appena fatto in un vicino supermercato. A spiegarlo è stato il procuratore di Treviso Marco Martani che, almeno stando ai primi accertamenti, allontana anche l'ipotesi della rapina. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri media

Il corpo di Vincenza Saracino, 50 anni, di Preganziol (provincia di Treviso) e originaria di Molfetta, è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 luglio, in casolare della stessa località. (quotidianodipuglia.it)

I carabinieri sono tornati a passare al setaccio l'area del vecchio casolare abbandonato in via Maleviste a Treviso dove è stata trovata morta nel tardo pomeriggio del 3 luglio Vincenza Saracino. Cercano l'arma del delitto anche con l’ausilio del metal detector. (La Tribuna di Treviso)

Proprio per questi motivi, in mattinata i Carabinieri del Comando provinciale di Treviso stanno cercando anche con il metal detector l’arma del delitto. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Treviso, donna trovata sgozzata in un casolare. Era scomparsa da un giorno

Vincenza Saracino aveva 50 anni, originaria di Molfetta, da tempo si era trasferita a Treviso. Viveva in strada San Vitale assieme al marito, titolare del sexy shop De Sade di Preganziol. (ilgazzettino.it)

Poche parole, dritte al punto e poi di nuovo il silenzio. Tra ieri sera, 3 luglio, e questa mattina, 4 luglio, il marito di Vincenza Saracino, la 50enne trovata morta sgozzata in un casolare abbandonato, è stato sentito due volte dai carabinieri che sono al lavoro per ricostruire l'accaduto e dare un nome all'omicida che, coltello alla mano, ha trafitto alla gola la donna. (ilgazzettino.it)

S'indaga per omicidio Da 24 ore non si avevano più sue notizie, poi la macabra scoperta. (il Giornale)