Beko annuncia 1.935 esuberi. Il ministero respinge il piano. I sindacati: “Saccheggio industriale”
ROMA – Pessime notizie dal tavolo di una delle tante crisi industriali italiane. L’ex Whirlpool, oggi Beko Europe, annuncia ai sindacati 1.935 esuberi in tutta Italia, tra operai e 718 impiegati. E la chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti di Siena e Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta (Varese). Ma il Mimit, il ministero delle Imprese guidato da Adolfo Urso… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
fermare una silenziosa riorganizzazione al fine di contenere i costi,ma che ha gravato esclusivamente sui lavoratori e sulle lavoratrici in termini di organizzazione del lavoro, organici (somministrati compresi), modifiche nei carichi di lavoro, tempi e ritmi che ormai risultano insostenibili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
E' quanto comunicato, in base a quanto si apprende, dai vertici della ex Whirlpool al tavolo ministeriale in corso a Roma, al Minit, dove sono presenti anche i sindacati. Le chiusure e gli esuberi sarebbero previsti nel piano per l'Italia comunicato dalla multinazionale turca, un annuncio che arriva dopo 12 anni di cassa integrazione tra ex Whirlpool e Beko Europe. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
E l’assenza del ministro Urso al tavolo convocato con l’azienda, in cui si decideva il futuro di migliaia di lavoratrici e lavoratori, ne è la dimostrazione più evidente». (varesenews.it)
VARESE – L’annuncio di tagli pesantissimi sui posti di lavoro con la chiusura di due stabilimenti e il pesante ridimensionamento del polo Beko di Cassinetta di Biandronno ha subito suscitato reazioni politiche pesanti. (malpensa24.it)
Licenziamenti Beko, i numeri nei vari stabilimenti Quasi 2mila lavoratori a rischio: la società di elettrodomestici Beko (ex Whirlpool) ha annunciato un piano per l'Italia che prevede 1.935 esuberi al livello nazionale. (Today.it)
Si è concluso presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy l'incontro cruciale tra l'azienda Beko, rappresentanti del Governo e i sindacati, per discutere del futuro dello stabilimento di Siena (oksiena.it)