Sciopero generale auto, più di 5mila dalla Campania: sindaci e parlamentari in testa
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Sono arrivati in cinquemila come promesso dalla Campania i lavoratori a Roma per lo sciopero generale del settore auto, il primo a distanza di 40 anni. In autobus, in treno e in auto hanno voluto partecipare ad uno sciopero molto sentito vista la situazione attuale dell’industria automobilistica italiana e soprattutto i problemi degli ultimi mesi che stanno vivendo le tute blu dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco e di tutto l’indotto automotive. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
"In 20mila in piazza" a Roma per la manifestazione nazionale organizzata dai sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil con lo sciopero unitario del settore auto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una media di due giorni al mese. A Mirafiori la produzione della 500 elettrica è ferma fino a novembre. (Il Fatto Quotidiano)
Sono oltre un migliaio di operai Stellantis e dell'indotto, impegnati a Cassino, che con i loro colleghi di tutta Italia sfilano fino a Piazza del Popolo dove sono attesi i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil. (L'Unione Sarda.it)
Con oltre 600 lavoratori e lavoratrici abruzzesi e molisani la Fim-Cisl sarà presente oggi a Roma per lo sciopero generale del settore automotive indetto dai sindacati nazionali. (ChietiToday)
"Vorrei che rispettassero gli impegni che hanno preso e domani saremo con i lavoratori in piazza a Roma". Così Elly Schlein a Piazza Pulita su La7. (Civonline)
Riunite in piazza, al di là delle tensioni degli ultimi mesi, al fianco dei lavoratori e metalmeccanici di Stellantis e dell’indotto. (Il Fatto Quotidiano)