È morto l’attore Glauco Mauri: fu Edipo nell’Edipo Re di Sofocle. Il ricordo dell’Inda
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Anche la Fondazione Inda si unisce al cordoglio di tutto il mondo del teatro e della cultura per la morte di Glauco Mauri. Attore sublime, Glauco Mauri è stato protagonista al Teatro Greco di Siracusa nel 1972, nel ruolo di Edipo nell’Edipo Re di Sofocle; nello stesso anno ha ricoperto il ruolo del messaggero nella Medea di Euripide ed è poi tornato a Siracusa nel 1978 interpretando Edipo nell’Edipo a Colono di Sofocle. (Siracusa News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Glauco Mauri, che l’altra notte è spirato nella sua casa romana, avrebbe dovuto riprendere lo spettacolo De Profundis la settimana passata proprio a Roma, al Vascello, ma le condizioni di salute lo hanno costretto alla cancellazione delle date. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La rassegna di musica da camera “I mercoledì del Conservatorio” torna nella sala Sassu di piazzale Cappuccini il 2 ottobre alle 19 con il concerto di Gianmichele Milia, allievo del “Canepa” di Sassari al terzo anno di Pianoforte sotto la guida del docente Mariano Meloni. (SARdies.it)
Avrebbe dovuto recitare in questi giorni al Teatro Vascello di Roma, dove il suo nome era apparso nel cartellone della stagione 2024/2025 per l'opera De Profundis di Oscar Wilde, in scena dal 26 al 29 settembre. (La Gazzetta dello Sport)
L'attore e regista Glauco Mauri, grande protagonista nella storia del teatro, di cui era il decano, e del cinema con memorabili interpretazioni per Marco Bellocchio, Dario Argento e Nanni Moretti, è morto sabato 28 settembre a Roma. (TuttOggi)
Rispetto al passato la stagione praticherà una linea verde, seguendo in parte il modello che ha visto protagonista il Il club nerazzurro avrebbe messo nel mirino un nome abbastanza a sorpresa. (Spazio Inter)
Nato a Pesaro nel 1930, interprete di Shakespeare, Molière, Pirandello, Dostoevskij, Goldoni, Mauri è stato per settant'anni in scena: era atteso dal 26 al 29 settembre al Vascello di Roma con lo spettacolo De Profundis, da Oscar Wilde, annullato per l'indisposizione dell'attore (Corriere del Ticino)