Gian Maria Gros - Pietro: "In Europa troppe regole frenano lo sviluppo della Intelligenza artificiale"

Milano — L'intelligenza artificiale è una rivoluzione che ha cambiato (e cambierà) il nostro modo di essere. Come lo diranno i posteri, perché gli effetti di una rivoluzione ... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri giornali

La suocera è il resto del mondo, a partire dagli Stati Uniti, tradizionalmente più liberali quando si tratta di paletti al settore. Parlare a nuora perché suocera intenda: è lo stato dell’acceso dibattito sulle regole dell’Intelligenza artificiale. (Corriere della Sera)

L’ex premier italiano è intervenuto a gamba tesa con il suo rapporto sulla competitività europea, scrivendo che «sebbene le ambizioni del Gdpr (regolamento per privacy, ndr) e dell'AI Act (regolamento per l’Intelligenza artificiale ndr, ndr) dell'Ue siano lodevoli, la loro complessità e il rischio di sovrapposizioni e incongruenze possono minare gli sviluppi nel campo dell'AI da parte degli attori dell'industria dell'Ue». (Corriere della Sera)

BIG TEAM – L’Inter può fare un clamoroso doblete? Attenzione, è molto difficile e anche complicato. E soprattutto presto per dirlo, visto che ci si trova soltanto agli albori della nuova stagione. (Inter-News)

È questo il J’accuse formulato da un gruppo di aziende, ricercatori e istituzioni, capitanate da Meta, che si definiscono “parti integranti” d’Europa e lavorano “per fornire servizi a centinaia di milioni di europei” e pubblicato in forma di lettera aperta dal Corriere della Sera del 19 settembre. (WIRED Italia)

Nel frattempo si fanno i conti con i vantaggi e con i rischi, che sono molteplici. Come lo diranno i posteri, perché gli effetti di una rivoluzione non si leggono mentre è in atto, ma ad anni di distanza. (la Repubblica)

Le tante e frammentate regole dell’Unione europea sono un ostacolo all’innovazione, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale: lo scrive un gruppo di circa 50 aziende, ricercatori e associazioni industriali – coordinati da Meta e tra cui figurano Ericsson, Spotify e Engineering – che hanno firmato una lettera aperta invitando i responsabili politici e le autorità di regolamentazione dell’Ue ad agire e sostenere lo sviluppo dell’Ai in Europa (CorCom)