Redditi, Lecco al settimo posto nazionale. Ma gli stipendi crescono meno della media
Secondo dati elaborati dalla Cgia di Mestre su 105 province italiane, con una retribuzione lorda mensile media di 2.059 euro Lecco è nella fascia più alta della classifica nazionale dei redditi da lavoro dipendente, al settimo posto nazionale, dietro a Milano (2.642 euro), Monza Brianza (2.218), Parma (2.144), Modena (2.129), Bologna (2.123), Reggio Emilia (2.072). Lecco non è tuttavia fra le province in cui gli stipendi crescono di più, visto che col +2,8% (rispetto al 2022) è sotto la media nazionale (3,5%) e regionale della Lombardia (+3,3%). (La Provincia Unica TV)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'analisi si sofferma sulle differenze retributive tra i lavoratori dipendenti privati del Nord e i colleghi del Sud. (Adnkronos)
Le disparità salariali tra i lavoratori dipendenti privati del Nord e del Sud Italia sono estremamente evidenti. Questa differenza si riflette anche sulla tredicesima mensilità, pagata in questo mese di dicembre. (QuiFinanza)
E’ di 1903 euro lordi al mese la media dello stipendio dei 102.785 lavoratori cremonesi, con un aumento del 2,8% tra il 2022 e il 2023. (Cremona Sera)
È quanto emerge da una analisi del Centro studi della Cgia di Mestre. Anche le buste paga degli italiani viaggiano sue velocità diverse. (Today.it)
Maglia nera a livello nazionale è Vibo Valentia, dove i dipendenti occupati in questo territorio percepiscono uno stipendio mensile medio di soli 1.030 euro . Tra le province con le retribuzioni più «leggere» scorgiamo Trapani con 1.143 euro, Cosenza con 1.140 euro e Nuoro con 1.129 euro. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
In generale le differenze tra aree del Paese sono evidentissime: se i settentrionali percepiscono una busta paga di circa 2mila euro lordi al mese, quella dei meridionali, invece, sfiora i 1.350. Le buste paga dei calabresi sono le più leggere in Italia. (LaC news24)