«I cercapersone esplosi in Libano prodotti da Israele tramite un’azienda fittizia»
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Secondo fonti del New York Times la Bac Consulting, che avrebbe fornito le migliaia di cercapersone esplosi martedì durante un attacco contro i membri di Hezbollah, è una società di facciata israeliana. Tre funzionari dei servizi segreti informati sull’operazione hanno dichiarato al giornale che sono state create almeno altre due società fittizie. I produttori dei cercapersone erano ufficiali dell’intelligence di Gerusalemme (Open)
Ne parlano anche altre fonti
I cercapersone esplosi in Libano li ha prodotti Israele. Lo ha riferito il New York Times, citando tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione, che hanno dichiarato al giornale che sono state create almeno altre due società fittizie per nascondere che i produttori dei cercapersone facevano capo ai servizi segreti israeliani. (Adnkronos)
L'azienda produttrice giapponese Icom è finita sotto i riflettori dopo il nuovo attacco informatico israeliano in Libano. L'IC-V82 è un walkie-talkie prodotto ed esportato, anche in Medio Oriente, dal 2004 a ottobre 2014. (La Stampa)
In Libano la tecnologia, come in un film dell’orrore, sembra impazzita. È la guerra ibrida contro Hezbollah, condotta a colpi di attacchi cyber. (Il Fatto Quotidiano)
Cosa è successo Esplodono centinaia di walkie talkie in Libano (Virgilio Notizie)
Jet militari israeliani volano a bassa quota sopra Beirut durante la trasmissione del discorso di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. (il Resto del Carlino)
– Alti funzionari del Pentagono temono che le recenti esplosioni di massa di dispositivi di comunicazione in Libano siano il preludio ad un’offensiva di terra da parte di Israele. Roma, 19 set. (Agenzia askanews)