Palermo sommersa dai rifiuti, il sindaco Roberto Lagalla: “Risolverò il problema altrimenti avrò fallito come sindaco”

È scontento del servizio di raccolta dei rifiuti in città «almeno quanto lo sono i cittadini palermitani», ma coltiva la speranza che la situazione possa migliorare «anche se ci vorrà del tempo». Il lasso temporale, però, a sentire il sindaco Roberto Lagalla, è molto preciso. «Il 31 dicembre di quest’anno sarà una data decisiva, valuteremo se Rap ha saputo avviare il processo di cambiamento o men… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

La Rap, la partecipata del Comune, sta cercando di recuperare le tonnellate di spazzatura non raccolta. Intanto, la scorsa notte, i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di incendi di cataste di ‘munnizza’, soprattutto nei quartieri Zen, Michelangelo e Borgo Nuovo. (Livesicilia.it)

Prima il sabotaggio in discarica a Bellolampo. Poi i soliti ormai frequenti problemi di bilancio e mancanza di uomini e mezzi. Anche questa estate a Palermo è esplosa l’ennesima ciclica emergenza rifiuti. (BlogSicilia.it)

I quartieri dove nessuno va se non è necessario. Nell’estate delle emergenze si ripresenta puntuale la piaga dei rifiuti. (La Repubblica)

Un'alleanza fra cittadini per tenere Palermo pulita: il sindaco Lagalla fa sua l'idea lanciata da don Cosimo Scordato e don Francesco Romano

La solita emergenza Ieri le squadre sono intervenute in servizio notturno in via Mater Dolorosa, via Camarina, via Jack London, via Caduti sul Lavoro, via Papini, via Collodi,via Lanza di Scalea, via Castellana, tratto Leonardo da Vinci- Roccazzo, via Roccazzo, via Cartagine da definire. (Livesicilia.it)

Nel corso della notte i residenti hanno ripreso ad incendiare la spazzatura. Notte di lavoro per i vigili del fuoco impegnati in diversi quartieri periferici. Diversi cumuli di rifiuti si accatastano lungo le strade (Livesicilia.it)

Una questione che non può essere solo un problema esclusivo del Comune o della Rap, ma che richiede anche l'impegno dei palermitani. «Tanti turisti, dopo essere rimasti incantati dalla bellezza del nostro capoluogo, dal clima accogliente e festaiolo della gente per strada, dai tanti monumenti che sbucano da tutte le vie del centro storico, continuano a chiederci: “Perché Palermo è così sporca?”», scrivevano i due sacerdoti. (Giornale di Sicilia)