Il diavolo veste Prada: in sviluppo un sequel del film con Meryl Streep!
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La Disney è al lavoro su un sequel de Il diavolo veste Prada, che potrebbe arrivare al cinema in tempo per il ventennale dall’uscita del film originale. La pellicola con Meryl Streep debuttò infatti nel 2006 e negli anni è diventata un vero e proprio cult. La sceneggiatrice Aline Brosh McKenna è in trattative per tornare a scrivere il prossimo capitolo, mentre sebbene non sia ancora chiaro chi tornerà del cast originale la partecipazione di Meryl Streep nei panni di Miranda Priestly è scontata, così come verosimilmente Anne Hathaway ed Emily Blunt nei panni delle sue assistenti Andrea Sachs ed Emily Charlton (BadTaste.it Cinema)
Se ne è parlato anche su altri media
L'iconico film del 2006 che vedeva la leggendaria Meryl Streep nei panni dell'indimenticabile Miranda Priestly, direttrice implacabile di una rivista di moda, torna per incantare nuovamente il pubblico. (Torino Cronaca)
Il diavolo veste Prada (ph 20thcentury.com) (Milano Finanza)
Quanto ha incassato Il diavolo veste Prada nel 2006 Stando a quanto rivelato da Deadline, alcune fonti hanno confermato che Aline Brosh McKenna è stata scelta per scrivere la sceneggiatura di un sequel di Il diavolo veste Prada, attualmente in fase di sviluppo in casa Disney. (Virgilio Notizie)
Personalmente non amo i sequel. Soprattutto quelli non contemplati fin da subito e quindi che arrivano dopo anni di distanza, magari per il solo gusto di suscitare hype. (Luce)
Condividi l'articolo Il Diavolo veste Prada è pronto a tornare! Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp Sono passati molti anni ormai da quando, nel 2006, arrivò al cinema Il Diavolo Veste Prada, celeberrimo film con protagoniste Meryl Streep, Anne Hathaway ed Emily Blunt (LaScimmiaPensa.com)
Nel primo capitolo, Meryl Streep interpretava Miranda Priestley, la tirannica direttrice della rivista di moda Runway, mentre Anne Hathaway ed Emily Blunt erano le sue tormentate assistenti. Ora il declino della tradizionale editoria delle riviste rischia di capovolgere i ruoli (Sky Tg24 )
