La virata verso i Verdi sconfitti alle urne

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto Migranti

Con 401 voti favorevoli Ursula von der Leyen è stata rieletta alla presidenza della Commissione europea. Ne bastavano 361, ne ha avuti 40 in più. Il numero di voti ottenuti è quasi identico al numero di seggi (401) di cui dispongono i tre partiti – popolari, socialisti, liberali – che da sempre reggono le sorti dell’Unione Europea. Ma la corrispondenza aritmetica è fallace: in realtà, contro von der Leyen hanno votato diverse decine di franchi tiratori della sua stessa maggioranza, ed è solo grazie al soccorso dei Verdi che la maggioranza è risultata ampia. (ilmattino.it)

Su altre testate

"La possibilità per l'Italia di ottenere il Commissario al Mediterraneo? Vedremo quali saranno le trattative che concluderà la presidente del Consiglio con la presidente della Commissione europea. A noi interessa avere un portafoglio importante e un vice presidente". (Tiscali Notizie)

Quando sono passate non più di due ore dall’annuncio dell’esito del voto su Ursula von der Leyen, i corridoi del Parlamento europeo di Strasburgo sono già spettralmente deserti: i trolley di molti eurodeputati son già stati caricati in auto, treno o aereo. (Open)

Le due leader adesso pedalano in direzioni diverse. L'altra ha scelto di uscire - di questo la accusa l'opposizione in Italia - dalla stanza dei bottoni dell'Unione. Le ragioni del clamoroso strappo nei 24 eurodeputati di Fdi sono tutte da analizzare. (Corriere Roma)

Von der Leyen: «Non permetterò agli estremisti di distruggere l'Europa»

La nuova legislatura del Parlamento europeo eletto a suffragio universale inizia a spron battuto: il sì a Uvdl segue la conferma, martedì, di Roberta Metsola, pure popolare, maltese, alla presidenza dell’Assemblea con la maggioranza più larga di sempre, 563 voti su 720. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

L’Italia registra sconfitte brucianti a Bruxelles più o meno dal 1992, anno dell’entrata in vigore del Trattato di Maastricht. (Milano Finanza)

E non accetterò mai che demagoghi ed estremisti distruggano lo stile di vita europeo. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmattino.it)