FiberCop operatore wholesale nomina Sarmi Presidente e Ferraris Amministratore Delegato

FiberCop viene oggi 1° luglio 2024 lanciato come operatore wholesale di telefonia fissa, che offre servizi di accesso sulle proprie reti in rame e fibra in tutta Italia alle imprese di telecomunicazioni e media. L’ambito di attività di FiberCop comprende anche reti ad alta capacità e infrastrutture di trasporto, nonché servizi di monitoraggio, diagnostica, supporto all’installazione e servizi di manutenzione, assicurando il massimo livello di qualità, sicurezza e affidabilità. (MondoMobileWeb.it)

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Fibercop ha nominato presidente Massimo Sarmi e Luigi Ferraris Amministratore Delegato.Massimo Sarmi, Presidente di FiberCop, ha commentato: "Siamo impegnati a costruire e offrire la rete in fibra ottica di cui gli operatori delle telecomunicazioni e dei media hanno bisogno per fornire i migliori servizi digitali e di connettività a cittadini, imprese e istituzioni pubbliche e private in Italia (Tiscali Notizie)

La finalizzazione del contratto con cui l’infrastruttura è stata conferita a FiberCop (già titolare della rete secondaria) e il capitale di quest’ultima è passato alla cordata (Optics BidCo) con a capo il fondo americano Kkr, insieme a Tesoro, fondo italiano F2i e da altri investitori, «è… (La Stampa)

L’obiettivo è abbattere il debito che ne ha frenato a lungo la capacità di investimento. – Tim ha venduto la rete per 18,8 miliardi di euro, che potrebbero salire a 22 in caso di cessione di Open Fiber. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

FiberCop, Sarmi e Ferraris ai dipendenti: "Azienda ha importante storia industriale"

TIM-Telecom Italia ha annunciato di avere perfezionato la cessione di NetCo a Kohlberg Kravis Roberts (‘KKR’) “mediante il conferimento in FiberCop (società controllata al 58% da TIM) del ramo d’azienda di TIM che comprende l’infrastruttura di rete fissa e le attività wholesale, e la successiva acquisizione dell’intero capitale di FiberCop da parte di Optics BidCo, società controllata da KKR”. (Borse.it)

La rete tlc da ieri è passata nelle mani di Kkr, capofila della cordata di investitori che comprende anche il Mef, per una valutazione di 18,8 miliardi di euro che potrà salire fino a 22 miliardi, earn out compresi. (Milano Finanza)

"La nostra azienda ha radici profonde, una importante storia industriale che ha segnato lo sviluppo dell’Italia e che, adesso, ha l’ambizione di realizzare un nuovo futuro: ora siamo il più grande Operatore Wholesale del Paese". (LA STAMPA Finanza)