«La tragedia del ponte Morandi? Anniversario devastante. Ancora oggi ho in testa telefono di Andrea che non risponde»

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

«Chi era Andrea? Era un camallo, genoano, tifosissimo, un grifone rossoblù, condividevamo questa passione da prima di conoscerci. Ci aveva unito tanto, andavamo allo stadio, oppure vedevamo le partite in tv. Era un ragazzo particolare, pieno di vita, con tanti interessi, amava la fotografia, riusciva bene in ogni sport. Eravamo quasi coetanei, lui allora aveva 47 anni, io uno di meno, 46, stavamo insieme da sei anni e mezzo». (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Qualcosa con cui, anche emotivamente, era difficile fare i conti. Ferragosto 2024.Il Ferragosto del nostro scontento. (La Repubblica)

I loro volti dalle gigantografie sistemate davanti al mare esprimono quella purezza e quella giovinezza che resterà eterna, che la città non ha dimenticato. Stamattina alle 11.30 in corso Garibaldi familiari, amici e istituzioni li hanno ricordati con la celebrazione «Torre non dimentica», organizzata dalle associazioni «Sviluppo area porto», di Carlo Esposito, e «Associazione Fondiaria Oasi Vesuvio» di Gerardo Borriello. (ilmattino.it)

Anche un anno fa, Sergio Mattarella aveva usato parole... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ponte Morandi, Acerbo (Prc): “Meloni chieda scusa per la norma Salva Benetton”

Sono trascorsi sei lunghi anni dal crollo del Ponte Morandi a Genova, un tempo dilatato che non è riuscito a placare il nostro dolore, che muta, ma che rimane aggrappato al nostro cuore senza potersi staccare. (La Stampa)

«Ponte Morandi – Vite sospese», un nuovo podcast che racconta la tragica vicenda del crollo del viadotto sul torrente Polcevera a Genova, avvenuto il 14 agosto 2018. Dall’attesa delle prime ore dopo il crollo, fino alle promesse delle istituzioni, per arrivare, infine, alle aspettative sul processo e la fiducia nella giustizia. (Corriere TV)

Italia. "Nel sesto anniversario del crollo del Ponte Morandi doveroso ricordare che la norma salva-Benetton fu votata all'epoca del quarto governo Berlusconi che annoverava tra i ministri Giorgia Meloni, Ignazio la Russa, Raffaele Fitto, Bernini, Calderoli e le ora "azioniste" Carfagna e Gelmini". (Genova24.it)