Strasburgo avverte: «Il ddl Sicurezza viola la Convenzione Ue»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Chiedo rispettosamente ai membri del Senato di astenersi dall’adottare il disegno di legge n. 1236, a meno che non venga sostanzialmente modificato per garantire che sia conforme agli standard pertinenti del Consiglio d’Europa sui diritti umani». A scriverlo è il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty, che elenca uno per uno gli articoli del ddl Sicurezza fortemente indiziati di violare le convenzioni europee e internazionali in una lettera indirizzata al presidente del Senato Ignazio La Russa e, tramite lui, a tutti i senatori italiani impegnati nella seconda lettura del testo di legge. (il manifesto)
La notizia riportata su altri giornali
Contro il disegno di legge, approvato dalla Camera e ora in commissione a Palazzo Madama, lo scorso fine settimana sono scese in piazza a Roma decine di migliaia di persone. “Dite no al ddl Sicurezza, non rispetta gli standard europei in materia di diritti umani”. (la Repubblica)
Il presidente del Senato rispedisce al mittente la lettera inviata a Palazzo Madama da parte del commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Michael O'Flaherty: "Chiedere ai parlamentari di non votare il ddl è irrituale e contrario a qualunque principio democratico" (il Giornale)
Secondo Michael O'Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, diversi articoli del ddl sicurezza, attualmente in discussione al Senato, "restringono il diritto a manifestare e esprimersi pacificamente, e i senatori dovrebbero astenersi dall'adottarlo”. (L'HuffPost)
Si tratta di una procedura rara, che però rientra nella missione del Consiglio: monitorare il rispetto dei diritti umani nei paesi aderenti, e l’Italia è uno dei fondatori. (il manifesto)
Il commissario Michael O'Flaherty contesta il disegno di legge: "Non rispetta i diritti umani". "Lettera irrituale, ma il merito dei rilievi è serio e lo amo" sostiene il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia (Adnkronos)
O’Flaherty afferma che «l’articolo 14 introduce la fattispecie penale (in luogo del già esistente illecito amministrativo) di disturbo della circolazione stradale con il proprio corpo, punito con la reclusione da sei mesi a due anni se effettuato da almeno due persone. (LaC news24)