Conti spiati, parla una delle vittime: «Coviello mi ha chiesto scusa»

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«Guardi, non mi ci faccia pensare... questa storia la avevo rimossa». La donna dall’altro lato del telefono, che chiede l’anonimato, è una delle tante persone comuni che si sono ritrovate «spiate» da Vincenzo Coviello, il bancario di Bitonto licenziato l’8 agosto da Intesa Sanpaolo e ora indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo a sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie sulla sicurezza dello Stato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

Anche Valeria Marini è tra gli spiati dall'ex bancario di Intesa Sanpaolo, Vincenzo Coviello, che per circa due anni ha controllato di nascosto i conti correnti di diversi politici e vip. La showgirl afferma di essere assolutamente serena ma "sicuramente infastidita". (Today.it)

Un vero e proprio dossieraggio. “Ci sono diverse nuvole nel cielo”, sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, in un’intervista alla Verità. (L'Opinione delle Libertà)

Nei guai anche la banca Anche la banca è ora formalmente indagata: per gli inquirenti, l'istituto bancario avrebbe violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. (Today.it)

Intesa Sanpaolo: nessuna comunicazione dall’autorità giudiziaria

La Banca, per gli inquirenti, avrebbe violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nell'indagine a carico di Vincenzo Coviello, l'ex dipendente che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3572 correntisti di 679 filiali. (La Sentinella del Canavese)

Per la Procura di Bari la banca non avrebbe tempestivamente segnalato agli inquirenti gli accessi abusivi di Vincenzo Coviello, l'ex dipendente che in 26 mesi ha spiato i conti di oltre 3.500 correntisti (Milano Finanza)

Un portavoce di Intesa Sanpaolo rispetto a notizie di stampa precisa che la Banca non ha ricevuto alcuna comunicazione dall’autorità giudiziaria e sottolinea che la Banca ha potuto procedere con la notifica presso l’Autorità per la Privacy e la denuncia presso la Procura di Bari come parte lesa nei tempi resi possibili da un processo esteso e accurato, volto alla ricostruzione di quanto avvenuto. (Nordest Economia)