Sanità, Scutellà (M5S): "Soltanto 2,2 posti letto ogni mille cittadini calabresi, Regione intervenga con un grande piano assunzioni"

Sanità, Scutellà (M5S): Soltanto 2,2 posti letto ogni mille cittadini calabresi, Regione intervenga con un grande piano assunzioni
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Il Dispaccio INTERNO

“Fra i tanti problemi che affliggono la sanità calabrese, la chiusura degli ospedali e la drastica riduzione dei posti letto sono l’esempio più evidente che questi problemi originano da una chiara volontà politica. Abbiamo assistito al disastroso piano del centrodestra regionale nel 2010, quando hanno chiuso ben 18 ospedali ed oltre 1.200 posti letto. Il Presidente Occhiuto ed il suo centrodestra vogliono continuare a primeggiare in questa disastrosa gestione confermando quegli stessi dati che hanno portato la sanità calabrese in ginocchio. (Il Dispaccio)

Se ne è parlato anche su altri media

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

I freddi dati rivelano un sistema in forte difficoltà per tutto il Mezzogiorno, che si attesta in quasi tutti i rilevatori al di sotto della media nazionale. Cristallizzato il divario con il Nord. (Orticalab)

Un radicale cambio di rotta nella tutela della salute delle persone, un modello di sanità pubblica ispirato da princìpi di universalismo, uguaglianza ed equità e finanziato dalla fiscalità generale. Il 23 dicembre 1978 il Parlamento approvava a la legge 833 che istituiva il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in attuazione dell’art. (La Stampa)

Sanità, Giuliano (UGL): “2,5 milioni di italiani rinunciano alle cure per motivi economici. E’ tragedia sociale”

L’aspettativa di vita alla nascita è pari a 82,8 anni (media Italia 83,1 anni); per quanto riguarda il personale sanitario, in Puglia sono presenti 1,97 medici dipendenti ogni mille abitanti (media Italia 2,11); e 4,66 infermieri dipendenti ogni mille abitanti (media Italia 5,13); il rapporto infermieri/medici dipendenti è pari a 2,37 (media Italia 2,44). (l'Immediato)

Fondazione Gimbe ha pubblicato il suo periodico rapporto sul Sistema sanitario nazionale, quest’anno dedicato alle criticità. “Dati e sondaggi – esordisce Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – dimostrano che oggi la vera emergenza del Paese è il Servizio Sanitario Nazionale“. (Friuli Oggi)

Secondo l’Istat sono 4,5 milioni di italiani che rinunciano alle cure e ben 2,5 milioni sono coloro che lo fanno non potendone sostenere le spese. “Rinunciare alle cure per motivi economici è ormai una tragedia sociale che colpisce le famiglie italiane. (TuttOggi)