BCE, de Guindos: non sappiamo quanti tagli avremo, non c'è percorso predeterminato

"Dobbiamo essere molto prudenti, siamo fiduciosi che l'inflazione convergerà verso la nostra definizione di stabilità dei prezzi, ma simultaneamente riteniamo che i prossimi mesi non saranno facili. Sarà una strada accidentata, con alti e bassi nell'evoluzione dell'inflazione, quindi, anche se la direzione è chiara, sul breve termine dobbiamo essere estremamente prudenti e cauti". Lo ha affermato Luis de Guindos, vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), in un'intervista a CNBC durante il forum annuale della BCE a Sintra, in Portogallo (LA STAMPA Finanza)

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Kazaks (Bce): “Ragionevoli uno o due tagli da qui a fine anno” Secondo il governatore della banca centrale lettone, i responsabili di politica monetaria dovrebbero prendersi del tempo per valutare i dati in arrivo sull’inflazione. (Borse.it)

Non ci riposeremo fino a quando la partita non sarà vinta e l’inflazione sarà tornata al 2%”. – Alla Bce “non abbiamo completato il lavoro” sull’inflazione “e dobbiamo restare vigili. (Agenzia askanews)

"Al netto di sorprese negative, sulla base delle nostre previsioni, direi che c'è margine per un secondo taglio". (LA STAMPA Finanza)

Alla Bce "non abbiamo completato il lavoro" sull'inflazione "e dobbiamo restare vigili. Non ci riposeremo fino a quando la partita non sarà vinta e l'inflazione sarà tornata al 2%". (Tiscali Notizie)

Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (Bce), cita Sir Bobby Robson, leggendario giocatore prima e allenatore poi, per chiarire quale sarà l’orizzonte della politica monetaria di Francoforte nei prossimi mesi. (La Stampa)

Per la presidente ci sono però ancora "parecchie incertezze" sul futuro dell'inflazione, in particolare su come evolverà il legame tra profitti, salari e produttività e se l'economia sarà colpita da nuovi shock dal lato dell'offerta. (Tuttosport)