Febbre del Nilo, un caso di infezione a Taranto: anziana punta da zanzara

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quotidianodipuglia.it SALUTE

Febbre West Nile, un caso di infezione a Taranto: anziana punta da zanzara. Un caso di infezione di encefalite West Nile Virus su umano si è verificato a Taranto. Lo rende noto l'azienda sanitaria jonica. Si tratta di una anziana tarantina, di 76 anni, ricoverata al reparto di Malattie infettive e tropicali all'ospedale "Moscati" la scorsa settimana e attualmente già in fase di miglioramento. La conferma è arrivata dal laboratorio di riferimento regionale diretto dalla professoressa Maria Chironna. (quotidianodipuglia.it)

Su altre fonti

Il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss Euganea Luca Sbrogiò, dopo i primi due casi di West Nile in provincia di Padova, chiarisce la sintomatologia della malattia e le modalità più efficaci per difendersi dalle zanzare potenzialmente infette. (Il Mattino di Padova)

Sette nuovi casi umani di West Nile virus (Wnv) - informa l'Iss - sono stati segnalati nel periodo 18-24 luglio 2024. Dall'inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 13 casi confermati di infezione nell'uomo (erano 6 nel precedente bollettino). (Tiscali Notizie)

E' quanto emerge dall'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità. Sette nuovi casi umani di West Nile virus (Wnv) - informa l'Iss - sono stati segnalati nel periodo 18-24 luglio 2024. (ilmessaggero.it)

«Già da un paio di settimane», afferma il dottor Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 6 Euganea, «era nota la presenza di zanzare infette nella parte sud del territorio regionale ed era quindi verosimile pensare che alcuni di questi esemplari potessero trasmettere la malattia a soggetti più fragili, che avrebbero poi manifestato dei sintomi». (Il Mattino di Padova)

MeteoWeb (MeteoWeb)

Lo riporta il Bollettino numero 5 della Sorveglianza dell’Iss. Dall’inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 13 casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo (6 nel precedente bollettino); di questi 7 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (4 Emilia-Romagna, 1 Friuli Venezia Giulia, 1 Puglia, 1 caso importato dagli Stati Uniti), 4 casi asintomatici identificati in donatori di sangue (4 EmiliaRomagna) e 2 casi di febbre entrambi importati (1 Oman, 1 Marocco). (Sanità24)