I sindaci ennesi chiudono il rubinetto. È cominciata la guerra dell'acqua

Ansa In Sicilia è scoppiata la guerra dell’acqua. Di fronte ai rubinetti che restano a secco, gli amministratori locali cercando di risolvere la crisi idrica come possono, anche a scapito dei comuni vicini. Un “tutti contro tutti” che rischia di aggravare ulteriormente uno scenario già abbastanza problematico. I sindaci dei comuni dell'ennese (Troina, Nicosia, Sperlinga, Gagliano Castelferrato e Cerami) che dipendono esclusivamente dalla diga Ancipa hanno prima occupato l’impianto, poi hanno letteralmente chiuso il rubinetto a Caltanissetta (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

La dichiarazione “Siamo solidali con i sindaci e con la loro legittima protesta. Otto mesi di cabina di regia regionale sono stati otto mesi di chiacchere, senza che l’acqua erogata sia aumentata di un solo litro. (ilSicilia.it)

«Con un atto di forza senza precedenti, i rappresentanti dei comuni ennesi hanno bloccato il potabilizzatore della diga Ancipa, impedendo l’erogazione idrica decisa dalla Cabina di regia regionale. Lo dichiara in una nota l’amministrazione comunale di Caltanissetta guidata dal sindaco Walter Tesauro in merito alla chiusura della condotta da parte di coloro che occupavano la diga Ancipa che ha impedito la distribuzione idrica al capoluogo nisseno e a San Cataldo. (Giornale di Sicilia)

Crisi idrica nell’ennese: Legambiente denuncia responsabilità e solidarizza con i comuni “ancipadipendenti” Legambiente Enna esprime piena solidarietà alle popolazioni dei comuni di Cerami, Gagliano, Nicosia, Sperlinga e Troina, che si trovano da oggi completamente senz'acqua a causa della grave situazione dell’invaso Ancipa. (Dedalomultimedia.org)

Venezia, “le denunce non ci intimidiscono e Schifani favorisce Caltanissetta”

La tensione è alle stelle. Interviene il presidente della Regione (Livesicilia.it)

Timidi segnali positivi dall'Ancipa PALERMO – Il livello della diga Ancipa si alza grazie alle piogge del week-end e in maniera direttamente proporzionale aumenta anche lo scontro istituzionale, dopo l’azione eclatante di alcuni sindaci e del deputato regionale del Pd Fabio Venezia che hanno tentato di bloccare il flusso idrico dall’invaso verso Caltanissetta e San Cataldo. (Livesicilia.it)

E’ un fiume in piena il deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, tra i protagonisti della rivolta culminata sabato con l’occupazione dell’impianto di potabilizzazione e con l’interruzione dell’approvvigionamento idrico verso Caltanissetta e San Cataldo. (Vivi Enna)