Il Te Deum e la preghiera per la pace nel mondo

Nel primo giorno dell’anno, ormai da più di mezzo secolo, la Chiesa invita a celebrare la Giornata mondiale della pace, momento di riflessione e di preghiera per renderci consapevoli dei pericoli che minacciano la pace e individuare le strade da affrontare per rimuovere quanto la ostacola. Riflessione particolarmente urgente anche all’epilogo di questo 2024, in cui la guerra non ha risparmiato diverse aree del pianeta. (Il Cittadino)

Ne parlano anche altre fonti

Come da tradizione il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, alle 18 in Cattedrale il Vescovo Francesco Beschi presiede una Messa solenne, durante la quale sarà cantato l’antico inno del «Te Deum» in ringraziamento al Signore per il dono dell’anno trascorso in attesa del nuovo. (L'Eco di Bergamo)

Durante i primi Vespri della Solennità di Maria, il Papa riflette sul significato del lavoro svolto in vista del Giubileo e sulla vocazione di Roma. (Il Faro online)

È la celebrazione che chiude l’anno civile con la celebrazione dei Primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, che si celebra appunto il 1° gennaio, e il canto del Te Deum, l’inno cristiano di ringraziamento per eccellenza. (Famiglia Cristiana)

Il Papa: 'La speranza del mondo sta nella fraternità' Primi Vespri in San Pietro e tradizionale Te Deum di fine anno

Il libretto per i primi vespri solenni di Maria Santissima Madre di Dio, celebrati da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro il 31 dicembre 2024. Include inoltre le antifone, il Magnificat e il Te Deum, testimoniando la solennità della funzione religiosa. (Cerco il Tuo volto)

Questo pomeriggio, nella Basilica vaticana, il Pontefice presiede i primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, cui farà seguito il canto del tradizionale inno Te Deum di ringraziamento a conclusione dell’anno civile. (La Stampa)

E una di queste... Leggi tutta la notizia (Virgilio)