Le novità del regime forfetario: analisi dettagliata del DDL Lavoro

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Il c.d. DDL Lavoro è stato definitivamente approvato l’11 dicembre 2024. Tra le novità, l’introduzione di una deroga alla causa ostativa prevista dalla Legge n. 190/2014 (art. 1, comma 57, lettera d-bis) afferente al divieto di mantenimento del regime forfetario in caso di esercizio di attività prevalente nei confronti del datore di lavoro, o ex datore di lavoro degli ultimi due anni. A prevederlo è l’art. (MySolution)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In applicazione del principio di cassa, dovranno essere considerati solo i ricavi o compensi effettivamente incassati durante l’anno, indipendentemente da quando sono stati maturati. In primis la verifica riguarda i ricavi/compensi conseguiti nel 2024. (InvestireOggi.it)

La voglia di tasse piatte di Governo e maggioranza non si ferma. L’approvazione finale della manovra si porta dietro almeno tre interventi finalizzati ad allargare o a creare dal nulla tre flat tax. (Il Sole 24 ORE)

Soprattutto in prossimità della chiusura dell’anno solare è opportuno effettuare una verifica sui clienti che nel corso del 2024 stanno applicando il regime forfettario, al fine di individuare quali di questi contribuenti sono o saranno tenuti dal prossimo anno ad adottare il regime ordinario. (Euroconference NEWS)

Regime forfettario, nuove prospettive con il DDL lavoro

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025 che dovrà avvenire entro fine anno, sono attesi possibili cambiamenti. In particolare, è stato approvato un emendamento il quale prevede un innalzamento del limite di redditi da lavoro dipendente compatibili con questo regime fiscale. (InvestireOggi.it)

Dal 1° gennaio 2025 si alza la soglia del reddito da lavoro dipendente entro la quale i contribuenti con Partita Iva possono scegliere se entrare o restare nel regime forfettario: sarà necessario verificare che nel 2024 non abbiano percepito redditi da lavoro dipendente e redditi assimilati (come le pensioni e le collaborazioni) in misura superiore non più a 30mila € ma a quota 35mila €. (Unione Artigiani)

L’approvazione definitiva del DDL Lavoro da parte di Camera e Senato ha introdotto rilevanti novità per chi opera in regime forfettario. Tra i punti di maggiore interesse del provvedimento di legge si segnala una deroga significativa alla causa di esclusione prevista dalla Legge n. (InvestireOggi.it)