I giorni del Trump “moderato”? Sono già finiti. Il tycoon senza freni: “Usa invasi da criminali malati, io sono la salvezza della democrazia”

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Alla fine, Trump ha fatto Trump. Dopo gli spari in Pennsylvania, l’ex presidente aveva parlato di un discorso diverso per la Convention repubblicana di Milwaukee: meno aggressivo, più concentrato sulla necessità di riunire l’America. Una volta sul palco, quel proposito è durato pochi minuti, giusto il tempo di ricordare i momenti del tentato omicidio. Quasi subito, il Trump che il mondo conosce è venuto fuori con prepotenza ed è iniziato un fiume sconclusionato di parole, che dall’invasione degli stranieri è passato al declino economico americano, al mondo in guerra, all’incompetenza dell’amministrazione Biden. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Donald Trump, dopo l’attentato, sente profumo di vittoria, Joe Biden annaspa sempre più e sta seriamente pensando di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca. Altrimenti detto, Pelosi, Obama e Schumer gli hanno fatto intendere che è giunta l’ora di tirarsi fuori dai giochi alla luce dei sondaggi disastrosi che preannunciano una sconfitta a valanga negli Stati in bilico. (Virgilio Notizie)

"Correrò per essere il presidente di tutta l'America, non per metà America". Donald Trump davanti alla folla di Milwaukee accetta formalmente la nomination repubblicana per le presidenziali del 5 novembre. (Secolo d'Italia)

Trump "si prende" il sogno americano Pace, tasse, energia, invasione illegale, sogno americano e confini. Sono alcune delle parole d'ordine che rappresentano, da questa notte, il nuovo manifesto di Donald Trump, dopo aver accettato la nomination per correre nuovamente per la Casa Bianca. (il Giornale)

Usa 2024, Trump accetta la nomination. Biden pensa al ritiro

Usa 2024: Trump accetta nomination repubblicana 19 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il wrestler, con bandana rossa e occhiali da sole, è salito sul palco e ha dato spettacolo, iniziando a dire: "Cosa è successo la scorsa settimana quando hanno sparato al mio eroe". (Il Giornale d'Italia)

Si è detto certo di una "vittoria incredibile", che porterà ai "quattro anni più belli della storia del Paese". Abbandonati i toni agguerriti che hanno contraddistinto la campagna elettorale, Trump ha detto: “Non dobbiamo demonizzare il dissenso e il nemico”, ed ha ufficialmente accettato la nomination in vista dell'Election Day del 5 novembre. (Vatican News - Italiano)