Palermo, dice "no" a visita dei parenti fuori orario: pestato medico del Policlinico

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Il Quotidiano Italiano - Nazionale INTERNO

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, terminato l’orario di visita consentito ai parenti, il medico ha invitato la figlia di una paziente a uscire.

Un’escalation di episodi che lascia pensare e che preoccupa molto gli addetti ai lavori: “Un episodio grave e ingiustificabile – ha sottolineato il commissario straordinario del Policlinico di Palermo, Alessandro Caltagirone -

Si tratta di Salvatore Petta, gastroenterologo presso la struttura, che ha riportato diverse fratture e una prognosi di 40 giorni. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo afferma la direzione strategica dell’azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello” di Palermo, commentando l’aggressione violenta ai danni di un medico del Pronto Soccorso dell’ospedale “Villa Sofia”. (BlogSicilia.it)

Il medico sarebbe stato massacrato di botte dalla coppia. Esprimo solidarietà e vicinanza nei confronti del medico del Policlinico preso a calci e pugni, al quale va il mio augurio di una pronta ripresa" (ilGiornale.it)

Ad un certo punto sono stato colpito da una gragnuola di pugni e calci e ho perso coscienza.». Il medico è stato anche sottoposto ad una serie di esami, tra cui una Tac alla testa, per accertare eventuali danni cerebrali. (Giornale di Sicilia)

Solo così si potrà pensare di ridurre gli accessi agli ospedali solo dopo che si sono effettuate le altre strade di cura “Serve più personale – rilancia il numero uno della Cisl Palermo Trapani – e soprattutto che i cittadini percepiscano il rapporto con le strutture ospedaliere in modo differente. (BlogSicilia.it)

Ieri, durante il suo turno presso l’ospedale siciliano, il medico ha invitato la figlia di una paziente ad uscire dal reparto, in quanto era ormai terminato l’orario delle visite. Il medico di guardia ha quindi invitato la donna ad uscire, ma questa ha opposto resistenza davanti alla richiesta del dottore (Fidelity News)

Salvatore Petta, gastroenterologo ha raccontato ai colleghi il suo turno da incubo ieri al Policlinico di Palermo. Alla fine la prognosi, tra lussazioni e fratture, è stata di 40 giorni. (Alqamah)