Roberto Da Crema, il “baffo” della tv e Striscia la notizia: «Mi hanno fregato con una Porsche»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il re delle televendite e lo stendibiancheria "brutto ma brutto" «Mi ha chiamato Antonio Ricci, un vero genio. E pensare che trent’anni fa gli avevo venduto un fornetto». Roberto Da Crema, il baffo della tv, ha esordito a Striscia la notizia. E oggi racconta la sua vita e la sua carriera al Quotidiano Nazionale. Partendo da quella volta che smerciò 30 mila coltelli elettrici: «Reclamizzavo un lotto con 5 elettrodomestici della Philips, per invogliare i clienti offrivo come omaggio un coltello elettrico, un prodotto poco commerciabile. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
Come andò quella volta che smerciò 30mila coltelli elettrici? "Reclamizzavo un lotto con 5 elettrodomestici della Philips, per invogliare i clienti offrivo come omaggio un coltello elettrico, un prodotto poco commerciabile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A Silvio Berlusconi ha venduto un orlogio "Watch", a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello i giubbotti in ecopelle, a Antonio Ricci un fornetto. Dopo trent'anni, è stato proprio l'autore di Striscia la Notizia a riportarlo in tv all'interno del tg satirico, e così Roberto Da Crema è tornato a fare l'imbonitore, stavolta solo per gag. (leggo.it)
Roberto Da Crema, noto come "il baffo della tv" e re delle televendite, racconta la sua carriera al Quotidiano Nazionale, dopo aver esordito a Striscia la notizia. Dai suoi inizi con una televendita in una cantina di Telecor, fino alle vendite da record, come quella di 30mila lotti di elettrodomestici Philips, a cui aggiunse un coltello elettrico come omaggio. (L'HuffPost)
A 71 anni Roberto Da Crema è tornato in tv. Il "Baffo" del piccolo schermo, il "re delle televendite" è stato chiamato da Antonio Ricci per Striscia la notizia. (Io Donna)
È una lunga intervista quella rilasciata dal "baffo" più famoso delle televendite tv al Quotidiano Nazionale. Quel Roberto Da Crema che negli anni '80 era una presenza fissa, e quasi un amico, per i milioni di italiani che lo seguivano divertiti da quel suo modo di vendere oggetti di ogni genere. (il Giornale)