Tesla ai minimi dalle elezioni Usa. Il patrimonio di Elon Musk è crollato di 121 miliardi di $ in meno di 3 mesi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La persona più ricco del mondo, Elon Musk, che è anche il capo del taglio dei costi del presidente Donald Trump, ha subito un duro colpo al suo patrimonio netto. Intanto il mercato azionario trema per i dazi di Trump, facendo crollare le azioni della sua automobilistica Tesla. Fatti principali Il patrimonio netto di Musk è sceso di 8,8 miliardi di $ giovedì a 342,8 miliardi di $, secondo le stime in tempo reale di Forbes (Forbes Italia)
Ne parlano anche altri giornali
Tesla, dopo il brusco crollo in Norvegia, deve fari i conti vendite in forte calo in altri paesi strategici per il brand e cioè Germania, Cina e Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)
Pochi marchi sono così strettamente legati alla figura del loro ceo come Tesla. L’impegno di Elon Musk nel ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e la sua missione di rendere le auto elettriche più accessibili hanno attratto moltissimi acquirenti, desiderosi di supportare la sua visione di un futuro tecnologico e sostenibile. (Milano Finanza)
BERLINO – Il 2025 dell'auto non è cominciato bene in Germania: al calo di gennaio si è sommato quello di febbraio che ha portato il consolidato del primo bimestre a -4,6% con poco meno di 411.100 auto di nuova immatricolazione. (Il Messaggero - Motori)

Tesla è calata del 48% dal picco raggiunto con l'elezione di Donald Trump mandando quasi in fumo i 700 miliardi di dollari di guadagni realizzati dopo il voto. (L'HuffPost)
Non tutti gli affari di Elon Musk brillano allo stesso modo. Dall'inizio di gennaio, ricorda il Corriere della Sera , il magnate avrebbe visto svanire la bellezza di 96,5 miliardi secondo il Billionaire index di Bloomberg aggiornato al 5 marzo, principalmente a causa del crollo del 33% delle azioni Tesla, di cui possiede il 13%. (WIRED Italia)
Tesla perde il suo status di azienda da mille miliardi di dollari dopo che le sue azioni sono scese dell'8,39%, a causa di un crollo del 45% nelle vendite europee. (DrivingECO)