Sicilia, la stangata dei forestali: in 18mila hanno diritto a incassare da 24 a 70 mila euro
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Alla Regione da 48 ore stanno facendo i conti. Perché ciò che è certo che servirà una valanga di soldi per dare ai forestali un indennizzo che può valere da 4 a 24 mensilità extra di stipendio. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale emanato per chiudere - pagando - tutte le procedure di infrazione che Bruxelles ha attivato contro l’Italia. E quella che riguarda i circa 18 mila operai stagionali siciliani è fra le principali. (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altre testate
Oltre mille forestali siciliani operai a tempo determinato, attraverso una vertenza legale, sono stati inseriti nel pacchetto salva infrazioni e potranno ottenere un ristoro economico fino a 24 mensilità della retribuzione tabellare base. (BlogSicilia.it)
Le nuove regole sono state introdotte dal decreto «Salva Infrazioni», pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 settembre 2024, che dà seguito alle indicazioni della procedura di infrazione con la quale l’Unione europea ha chiesto all’Italia di allineare la normativa nazionale alla Direttiva 1999/70/CE sul lavoro a tempo determinato. (Corriere della Sera)
Precari storici docenti e ATA, ecco indennizzo fino a 24 mesi: di cosa si tratta e come funziona. SPECIALE con Pacifico (Anief) Di (Orizzonte Scuola)
Secondo il sindacato Anief tale disposizione potrà consentire a circa 400 mila lavoratori della scuola precari di recuperare fino a 24 stipendi come indennizzo per la mancata immissione in ruolo. Adv (Ti Consiglio)
Il risarcimento per l'applicazione di contratti a termine illegittimi può superare anche le 12 mensilità. Il lavoratore deve dimostrare di aver subito un maggior danno. La novità del decreto salva infrazioni in vigore dal 17 settembre Aumenta l’indennizzo in caso di contratti a termine illegittimi. (Informazione Fiscale)
Il governo Meloni ha inserito nel decreto Salva infrazioni un indennizzo per i precari storici della pubblica amministrazione, tra cui i docenti e il personale ATA, al fine di risolvere la procedura di infrazione aperta dall’Unione Europea nel 2019. (Orizzonte Scuola)