Dazi e problemi nazionali per Trump
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Il popolo americano non sosterrà la politica tariffaria del presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, che alla fine fallirà. Lo ha affermato poco tempo addietro durante un briefing il rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, le sue parole sono state riportate dalla Reuters: «La causa degli Stati Uniti d’America non riceverà il sostegno popolare e si concluderà con un fallimento», ha osservato il diplomatico. (ildenaro.it)
La notizia riportata su altri media
Dopo aver messo in pausa i dazi su smartphone e altri prodotti di elettronica, e dopo aver precisato che seguiranno tariffe specifiche sui semiconduttori dopo “indagine” ex Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962, Donald Trump ha dichiarato che vuole “aiutare” alcuni costruttori di auto a trovare alternative domestiche alla produzione di componenti oggi realizzati in Canada e Messico. (Startmag)
La peculiarità di questo strumento è il suo metodo di calcolo: un board di esperti ed esperte, inclusi numerosi premi Nobel, analizza le azioni e le dichiarazioni del genere umano che, in futuro, contribuiranno alla sua stessa scomparsa dal pianeta Terra. (La Nazione)
Hanno l’esercito più potente, l’economia più grande e Wall Street da sola vale circa il 65% della finanza globale. Gli Stati Uniti sono ancora la principale potenza mondiale. (saturnonotizie.it)
Il timing non potrebbe essere più delicato. Con un pacchetto di dazi sempre più aggressivo, che coinvolge materie prime, componentistica e strumenti finiti, la filiera musicale americana rischia di subire un contraccolpo duraturo. (Accordo)
Perché purtroppo bisognerà convivere con i dazi Crediamo che i dazi resteranno una fonte di grande incertezza sul piano internazionale e diventeranno una componente strutturale dello scenario economico globale, con ripercussioni negative sugli utili aziendali e un aumento del rischio di recessione negli Usa. (Startmag)
Comprava cinque litri di succo d’arancia californiano, i corn flakes dell’Arizona, il latte del Montana, gli hamburger del Nebraska. (panorama.it)