Voleva combattere per la Jihad, fermata 19enne kenyota
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Voleva combattere per la Jihad, fermata 19enne kenyota 05 dicembre 2024 MILANO (ITALPRESS) - La Polizia di Stato ha fermato una kenyota di 19 anni accusata di arruolamento con finalità di terrorismo. Il fermo è scaturito all’esito di un’indagine condotta dalla D.I.G.O.S. di Milano - Sezione Antiterrorismo Internazionale e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione - Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno, culminata, nel pomeriggio di sabato 30 novembre, quando la giovane è stata fermata all’Aeroporto di Orio al Serio (BG) mentre stava per imbarcarsi su un volo diretto in Turchia, paese individuato quale luogo di transito per raggiungere i teatri bellici mediorientali. (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
– Voleva raggiungere la Turchia e da lì, con tutta probabilità, spostarsi in Medio Oriente per unirsi alle milizie del terrorismo islamista. (IL GIORNO)
Il fermo, si legge in una nota, è scaturito all’esito di un’articolata indagine condotta dalla D.I.G.O.S. Convalidato dal G.I.P presso il Tribunale di Milano - nei confronti di una cittadina kenyota di 19 anni indiziata di arruolamento con finalità di terrorismo (Il Sole 24 ORE)
E a chi le diceva che la guerra santa «è solo per gli uomini» lei citava «l'esempio di 'Aisha', seconda sposa di Maometto», faceva riferimenti al «suicidio a scopo terroristico» e diceva di essere una «supporter dell'Isis». (L'Unione Sarda.it)
Una 19enne, nata in Kenya e residente nel milanese, è stata fermata con l'accusa di "arruolamento con finalità di terrorismo internazionale" mentre cinque giorni fa, il 30 novembre, si stava per imbarcare dall'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) per la Turchia per poi raggiungere la Siria e andare a combattere per l'Isis, dopo un "processo di radicalizzazione". (La Stampa)
Nuova operazione antiterrorismo per gli uomini della Digos di Milano, che hanno eseguito il fermo di una 19enne keniota pronta a imbarcarsi su un volo diretto a Istanbul. L'indagine è scaturita dal controllo costante che le forze dell'ordine effettuano sul web sui canali in cui operano e sono attivi gli estremisti e i terroristi. (il Giornale)
Il fermo è stato effettuato nell’inchiesta condotta dalla Digos e coordinata dalla pm di Milano Francesca Crupi e dal procuratore Marcello Viola. (Il Fatto Quotidiano)