Stm, Maurizio Tamagnini si dimette dal consiglio di sorveglianza
Sale il livello della tensione in Stm. Maurizio Tamagnini, vicepresidente del consiglio di sorveglianza del big dei chip italofrancese, ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato. Entrato nell'organo nel 2014, Tamagnini, che è anche amministratore delegato del fondo Fsi, nel corso del mandato ha ricoperto le cariche di presidente e vicepresidente. L'uscita di Tamagnini vuole favorire il dialogo Italia-Francia L'uscita di Tamagnini per Equita Sim «segue un periodo di crescente frizione tra il top management di Stm e il governo italiano, culminato nella recente intervista al ceo Jean-Marc Chery e nella replica del direttore generale del Mef Marcello Sala. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il mercato ha subito reagito: in Piazza Affari il titolo ieri ha perso il 3,7 per cento. Era stato nominato nel 2023 dall'azionista pubblico italiano del gruppo di semiconduttori che vede il 27,5% in mano a Italia e Francia (con BpiFrance) mediante una joint venture paritetica. (il Giornale)
L’USCITA Sempre ieri è stata ufficializzata l’uscita di Maurizio Tamagnini, che ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Sorveglianza di St con effetto immediato e che è stato presidente e vicepresidente, carica che ricopriva dal 2023. (ilmessaggero.it)
In una giornata già poco brillante per i tecnologici europei (-1,14% l'Euro Stoxx 600 di settore), Stmicroelectronics prosegue sulla via dei ribassi imboccata alla vigilia, mentre si intensificano le tensioni con il Governo sulla governance, negli ultimi mesi molto critico nei confronti della dirigenza e, in particolare, della gestione e delle scelte del Ceo Jean-Marc Chery (il Tesoro italiano controlla, attraverso una joint venture paritetica con la banca pubblica francese Bpifrance, il 27,5% di St). (Il Sole 24 ORE)
Agrate Brianza, 21 marzo 2025 – Svolta nella crisi St, il governo convoca i sindacati: l’incontro è stato fissato per il 3 aprile a Roma, ad attendere Fim, Fiom e Uil ci saranno i ministri Adolfo Urso (Imprese e made in Italy) e Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze). (IL GIORNO)
Stm è di nuovo al centro di una tempesta interna. Maurizio Tamagnini, vicepresidente del consiglio di sorveglianza della compagnia italo-francese, ha rassegnato le dimissioni, confermando le previsioni che da giorni circolavano negli ambienti finanziari. (FIRSTonline)
Tamagnigni, che è anche amministratore delegato del fondo Fsi, era stato nominato per la prima volta membro del Consiglio di sorveglianza nel 2014 e nel corso del suo mandato è stato presidente e vice presidente, carica che ricopriva dal 2023. (La Stampa)