Aurore boreali visibili anche dal Nord Italia: ecco dove e quando
Un Sole irrequieto, che ha provocato due tempeste geomagnetiche, ha salutato il 2025: nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio si sono registrate spettacolari aurore boreali in buona parte dell’emisfero nord, visibili anche nel Nord Italia . A provocarle sono state due sciami di particelle cariche spinte dal Sole verso il campo magnetico terrestre, che oltre alle aurore hanno generato spettacolari archi rossi noti, genomeni generati da un meccanismo simile a quello delle aurore. (Gazzetta del Sud)
Su altri giornali
L’aurora boreale ha acceso il cielo pesarese nel primo giorno del 2025, concedendo come sempre uno spettacolo inusuale ed emozionante per le nostre latitudini. Il fenomeno, annunciato solo poche ore prima dal Noaa (National oceanic and atmospheric administration), non ha tradito le attese degli appassionati, che si sono piazzati con le attrezzature per immortalarlo. (il Resto del Carlino)
Un cielo rosso, due meraviglie cosmiche. Questa immagine, scelta dalla NASA come Astronomy Picture of the Day (APOD) il 7 gennaio 2025, racconta la visione di un'aurora boreale (evento raro, alle nostre latitudini, ma in quei giorni previsto) accompagnata da un arco SAR (Stable Auroral Red), un fenomeno ancor meno comune. (Focus)
La tempesta geomagnetica di classe G4 del primo dell’anno, all’origine delle intense aurore osservate anche dall’Italia nella notte tra l’1 e il 2 gennaio, ha rappresentato un’occasione unica per verificare il corretto funzionamento del nuovo magnetometro installato a fine novembre all’Inaf di Torino dal team di Swelto per misurare in tempo reale i disturbi del campo geomagnetico associati all’attività solare (Media Inaf)
Un'aurora rossa luminosissima che sarebbe conseguenza dell’espulsione coronale del sole di tre giorni fa, conosciuta come fenomeno SAR. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Dal Parco Roccolo di Pieve di Cadore (Belluno), un luogo caro a molti per la sua bellezza incontaminata, è arrivato quel momento immortalato da Masi. Uno scatto spettacolare e un riconoscimento meritato. (Corriere della Sera)
https://apod.nasa.gov/apod/ap250107.html? Speriamo che l’anno nuovo ci porti molte occasioni per fotografare altri meravigliosi eventi astronomici . (Unione Astrofili Italiani)