Conte ed Elisa sposi, celebra Zaia. La cagnolina Swami porta le fedi. Il sindaco: "Lascerò nei locali vino, grappa e confetti"

12/10/2024 INTERNO

Fiori d’arancio a Ca’ Sugana: oggi sabato pomeriggio si è celebrato il matrimonio del sindaco di Treviso Mario Conte con la compagna Elisa Barbon. A sposarli, in una cerimonia privata a cui erano presenti moltissimi big della politica locale e regionale, a Santa Caterina, è stato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. È stata la cagnolina Swami, tanto amata da Mario ed Elisa, a portare le fedi nuziali. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

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All'appello sono in pochi a mancare: perché questo matrimonio è senza dubbio una festa ma anche un importante appuntamento politico e sociale. Lo sposo si vede arrivare da via Santa Caterina alle 15.37. (ilgazzettino.it)

Fiori d’arancio a Treviso per il sindaco Mario Conte, presidente di Anci Veneto, e la neo moglie Elisa Barbon. Il sì pronunciato davanti a una platea di familiari e amici, ma anche politici, amministratori, industriali, volti dello spettacolo e dello sport arrivati da mezzo Veneto, per un evento quasi da jet-set. (Corriere della Sera)

TREVISO – Sfilata in centro per i novelli sposi, nei luoghi più iconici di Treviso, tra gli appalusi e gli abbracci dei concittadini. La coppia ha fatto tappa in alcuni dei luoghi simbolo della città, per brindisi e foto memorabili. (ilgazzettino.it)

Pochi minuti prima il testimone Marco Pinzi aveva portato la signora Luisa, mamma di Mario. La Treviso che conta, tutta la maggioranza, Adriano Panatta e Boba Bonamigo, la Lega con gli alti ranghi, il mondo delle professioni, gli amici. (ilgazzettino.it)

Pochi minuti prima il testimone Marco Pinzi aveva portato la signora Luisa, mamma di Mario, proprio davanti a Santa Caterina. Lo sposo si vede arrivare da via Santa Caterina alle 15.37. (ilmessaggero.it)

Un lungo bacio, l’applauso scrosciante dei 300 invitati che gremiscono Santa Caterina e il sindaco Conte ed Elisa Barbon si sono detti sì. Nozze evento, fra politica e mondanità - in un gioiello di arte e bellezza – ma anche festa della città, come hanno ribadito i numerosi trevigiani che hanno voluto salutare il sindaco prima del rito – una signora dalla finestra di casa – poi la coppia nel giro di saluto per le vie del centro. (La Tribuna di Treviso)